La Regione Marche ha appena approvato le nuove linee guida relative alla semplificazione di tutti quelli che sono i procedimenti di tipo amministrativo riferiti al vincolo idrogeologico.

L’obiettivo di questo tipo di provvedimento è sicuramente quello di facilitare la gestione delle pratiche che vengono, ogni anno, processate dai differenti uffici del territorio, che arrivano fino a mille per le differenti provincie marchigiane.

Gli interventi legati al vincolo idrogeologico

Gli interventi che sono interessati dalle semplificazioni riferite al vincolo idrogeologico sono differenti.

Essi, in particolare, si legano a tutte quelle opere che, per alcune caratteristiche, non andranno da impattare in modo apprezzabile a livello del suolo, ad esempio sotto il profilo sia dell’equilibrio idrogeologico sia della stabilità del territorio.

La semplificazione consentirà di inviare, per tutte queste aree interessate, una comunicazione semplice per consentire la realizzazione di quelli che potranno essere i controlli successivi riferiti ai lavori.

Inoltre, con riferimento a quelli che possono essere i casi più dubbi, è stato costituito un fac simile grazie al quale si potranno proporre le istanze agli uffici, allo scopo di capire se l’intervento richieda, o meno, il relativo nulla osta.

Come riconoscere gli interventi semplificati

Il vincolo idrogeologico potrà seguire la procedura semplificata in tutti i casi in cui i lavori si leghino alla manutenzione ordinaria o straordinaria, oppure a opere per il risanamento e la conservazione degli immobili esistenti. Questo, nel caso in cui tali interventi non vadano a modificare quelle che saranno le modalità per lo smaltimento delle acque e non comportino aumenti volumetrici.