Il calcolo dei volumi di un seminterrato potrebbe porre alcuni dubbi a coloro che si ritrovino ad eseguirlo. Infatti, in alcuni casi potrebbe diventare vantaggiosa la richiesta di contributi relativi, ad esempio, alle ristrutturazioni e potrebbe, quindi, rendersi assolutamente necessario il conteggio di questi volumi.

Per dipanare ogni dubbio a riguardo è intervenuto il Tar di Bari con la sentenza 1258 del 2017 nella quale si esplicano le formule, e altre indicazioni, legate proprio al conteggio dei volumi.

Calcolo dei volumi del seminterrato, le regole applicabili

Il Tribunale Amministrativo si è dovuto occupare di un caso di specie nel quale era necessario il calcolo dei volumi di un seminterrato, e in generale quello di un edificio.

Come primo elemento, il TAR ha ribadito come la volumetria che dovrà essere presa in considerazione sarà sempre quella legittimamente esistente, quindi quella presente a livello documentale.

In secondo luogo, allo scopo di capire come asservire la volumetria del piano interrato al calcolo totale della stessa per l’intero edificio, i giudici hanno specificato come, tranne nel caso in cui siano presenti delle specifiche disposizioni di legge (ad esempio a livello regionale) il calcolo del volume complessivo di un immobile vedrà, ovviamente, la comprensione anche del seminterrato. Ma per questo varrà solamente quella che è la parte che emergerà dal piano di campagna.

Quindi, per calcolare le volumetrie, qualora sia presente un piano interrato, si farà riferimento solamente a quella parte dell’immobile che emergerà rispetto al piano strada, e non a tutto il seminterrato.