È stato finalmente pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto legislativo 1 del 2018 che si occupa della Riforma della Protezione Civile e anche di tutta quella che è la gestione delle emergenze.

Vediamo, quindi, il contenuto del decreto nel dettaglio.

Il decreto per la riforma della Protezione Civile

In relazione alla riforma della Protezione Civile si prevedono alcuni interessanti contenuti, a partire da quella che è la differenziazione tra la linea politica dell’organismo e quelle operativa ed amministrativa.

Inoltre, all’interno del testo si prevedono modalità differenti per l’organizzazione delle differenti sezioni della Protezione Civile. Ad esempio, le funzioni potranno essere svolte da parte dei Comuni in forma aggregata ed è stata anche prevista la possibilità di emettere i provvedimenti di mobilitazione nazionale.

Lo stato di emergenza potrà essere dichiarato in modo più veloce e snello ed è stata anche prevista la possibilità di finalizzare il fondo regionale dedicato proprio a questo organismo verso quello che sarà il potenziamento territoriale, oltre che, ovviamente, all’aiuto per le emergenze presenti sempre a livello regionale.

I rischi e le emergenze

All’interno del decreto si prevedono particolari manovre e attività anche per la previsione e la prevenzione dei rischi, cercando di pianificare e gestire al meglio quelle che sono le emergenze.

La stessa gestione delle emergenze potrà seguire dei livelli differenti, che partiranno dallo stato di mobilitazione sino a quella che sarà la dichiarazione dello stato di emergenza, che si potrà accompagnare anche a stanziamenti di tipo economico per sostenere l’avvio delle attività di soccorso.