Ogniqualvolta sia necessaria l’apertura di un cantiere edile saranno fondamentali anche alcuni adempimenti fiscali, grazie ai quali rimanere in regola con le disposizioni di legge.

In particolare, si può fare riferimento, ad esempio, agli acquisti del carburante, per i quali si dovrà ottenere una fattura. Le fatture riguarderanno tutti i mezzi e le attrezzature per i quali non sia possibile la normale circolazione su strada.

L’occupazione del suolo pubblico

Tra gli adempimenti fiscali per l’apertura del cantiere edile si comprendono anche quelli correlati alle occupazioni del suolo pubblico.

Per ogni occupazione è necessario il pagamento di una tassa di occupazione: per quelle permanenti, che durano almeno un anno, sarà fondamentale presentare al Comune o alla Provincia competente la denuncia, oltre al versamento della tassa di occupazione per l’intero anno.

Questi adempimenti dovranno essere effettuati entro 30 giorni rispetto alla data di rilascio dell’atto di concessione.

Per le occupazioni temporanee, che durino, quindi, meno di un anno, sarà necessario il versamento della tassa di occupazione. Questa dovrà essere effettuata non oltre il termine previsto proprio per l’occupazione stessa.

Nel caso in cui, invece, sia necessario utilizzare l’energia elettrica si utilizzeranno sistemi differenti a seconda del tipo di approvvigionamento che verrà usato per il cantiere stesso.

Qualora, ad esempio, si ricorra all’uso di gruppi elettrogeni mobili, si dovrà fare riferimento all’Ufficio delle Dogane che sia competente per territorio per andare a calcolare le imposte che dovranno essere pagate le quali, in genere, vengono definite a livello meramente forfettario e sulla base della potenza dell’apparato.