Il sostegno alle piccole e medie imprese è fondamentale per rilanciare anche il comparto dell’edilizia, ed è per questo motivo che il CIPE, durante l’ultima riunione, che ha consentito di aggiungere un nuovo stanziamento in denaro, ha deciso di assegnare altri 300 milioni di euro al Fondo garanzia per le PMI.

A che cosa serve il fondo di garanzia per le PMI?

Il fondo di garanzia per le PMI ha uno scopo ben preciso, quello di favorire l’accesso alle fonti economiche e finanziare da parte delle piccole e medie imprese.

Questo avviene spesso attraverso la concessione di garanzie pubbliche, le quali, in molti casi, si affiancano, o addirittura si sostituiscono, rispetto alle garanzie di tipo reale che possono essere offerte dalle imprese.

Quindi, grazie al fondo di garanzia per le PMI le imprese hanno la possibilità concreta di ottenere i finanziamenti, senza la necessità di conferire delle garanzie aggiuntive, ovviamente in relazione agli importi che saranno garantiti dal Fondo.

Il fondo, perciò, dà sempre la possibilità agli imprenditori di avere il denaro necessario per realizzare gli interventi e per crescere dal punto di vista produttivo.

Da dove proviene il Fondo di garanzia per le PMI?

Il fondo di garanzia per le PMI è stato creato grazie alla legge di stabilità del 2014 la quale ha potuto prevedere la necessità di creare questo tipo di finanziamenti a favore delle realtà imprenditoriali più ridotte e a condizioni vantaggiose, in particolare all’interno del suo articolo 1 comma 53.