Sommario

La Manovra 2018 oltre ad intervenire sui temi legati all’equo compenso e ai bonus che possono essere applicati ai privati si è occupata anche dei liberi professionisti e del loro rapporto sia con la Pubblica Amministrazione sia con i Privati.

Ora che la Manovra è giunta al suo testo definitivo è possibile capire quali siano le effettive novità dedicate proprio ai liberi professionisti.

Liberi professionisti e la Pubblica Amministrazione

All’interno della Manovra 2018 sono state inserite delle indicazioni relative alle tempistiche per il pagamento delle fatture da parte della Pubblica Amministrazione.

In particolare, con essa si abbassa dai precedenti 45 giorni agli attuali 30 il termine per l’emissione dei certificati di pagamento da parte delle Amministrazioni. Il termine inizierà a decorrere dall’adozione degli stati di avanzamento dei lavori.

Si potranno prevedere termini differenti, ma sempre in modo che questi non siano iniqui per il creditore.

Liberi professionisti e i privati

Oltre ai rapporti con la Pubblica Amministrazione, nella Manovra 2018 sono state previste indicazioni anche per i rapporti con i provati. Dal 1° luglio del 2018, infatti, la fatturazione elettronica diventerà obbligatoria tra privati per la cessione di carburanti e anche per le prestazioni di subappaltatori nel caso  in cui si faccia riferimento agli appalti pubblici.

Invece, dal 1° gennaio del 2019 diventerà definitivamente obbligatoria la fatturazione elettronica tra i privati per ogni tipo di operazione.

Saranno esonerati solo i professionisti che si trovino nel regime dei minimi, e coloro che applichino il così detto regime forfettario.