Oggi, lunedì 18 dicembre, si passerà alla firma relativa alle convenzioni per il Bando periferie, grazie alla quale sarà possibile arrivare alla fase attuativa.

L’annuncio relativo a questo passo ulteriore è stato fatto dal Segretario generale alla Presidenza del Consiglio, Paolo Aquilanti durante il convegno dedicato proprio ai progetti riferiti alle periferie del territorio.

Cosa prevede il bando periferie

Il bando periferie consentirà di utilizzare i 2,1 miliardi di euro che sono stati messi a disposizione dei differenti progetti. In realtà, le risorse economiche sono molto più ingenti, e comprendono un totale di 3,8 miliardi di euro, che sono stati stanziati anche grazie a molti finanziamenti “combinati”.

Le prime convenzioni, riferite ai primi 24 progetti, sono state già firmate il 6 marzo del 2017, mentre nei giorni scorsi la firma ha riguardato 3 convenzioni per le città di Viterbo, Perugia a Terni.

Oggi, lunedì 18 dicembre, si passerà alla firma delle ultime 93 convenzioni, per concludere, così, i differenti progetti che potranno essere messi in atto.

Cosa succederà dopo la firma?

La firma delle convenzioni non sarà l’ultimo atto relativo al bando periferie. Infatti, a seguito di tale passaggio burocratico sarà possibile dare inizio all’iter procedurale, per il quale i Comuni coinvolti avranno 60 giorni di tempo per trasformare quelli che sono i progetti preliminari in progetti definitivi.

Successivamente, si avranno altri 60 giorni per arrivare anche ai progetti esecutivi. In questo modo, si potrà passare ai veri e propri lavori per la rigenerazione urbana delle aree coinvolte.