La realizzazione di aggiunte alla proprietà privata pone sempre dei dubbi in merito alla necessità di avere a disposizione i permessi richiesti dalla legge. Questo può riguardare anche la costruzione di un balcone, per il quale ci si potrebbe chiedere se sia richiesta la presenza del permesso di costruire, da farsi rilasciare preliminarmente dal Comune nel quale si trovi l’immobile.

In relazione a questa fattispecie è intervenuto recentemente il TAR Campania, sezione IV di Napoli, con la sentenza 28 novembre 2017, numero 5643 per dipanare ogni tipo di dubbio.

Costruzione di un balcone, il caso di specie

Nel caso di specie il Tribunale Amministrativo si è occupato di una costruzione di un balcone che ha determinato un incremento di superficie per l’alloggio in relazione al quale è stata realizzata l’opera.

In particolare, il TAR ha sottolineato come l’aumento di superficie, anche nel caso in cui si tratti di una superficie accessoria, comporta quella che è la modifica dei prospetti.

Per questo motivo, quindi, non si potrebbe configurare quella che è una mera ristrutturazione, ma si dovrebbe parlare, in questi casi, di una vera e propria opera accessoria, in merito alla quale sarà fondamentale ottenere previamente il permesso di costruire.

Qualora esso non venga ottenuto si potrà configurare certamente un caso di abuso edilizio, per il quale potrebbe anche essere comminata la sanzione della demolizione, come accade in tantissimi casi di abuso edilizio che non vengano sottoposti a successivo condono.

Ecco che, quindi, anche in questi casi sarà sempre necessario il permesso di costruire.