Sommario

L’edilizia in Italia prosegue lungo una strada connotata dalla negatività, almeno secondo le ultime rilevazioni riferite al Pil.

Il nostro Paese ha dei valori inferiori rispetto a quelli degli altri Stati europei, anche se l’intero comparto delle attività immobiliari, che comprende non solo le costruzioni ma anche la compravendita e gli affitti, costituisce circa il 18% del Prodotto interno lordo.

Il comparto riferito alle costruzioni immobiliari è stato quello che, nell’ultimo anno, ha subito gli effetti più negativi, scendendo dal 6,1 al 5,3% del PIL.

Edilizia in Italia, aumentano i guadagni per il real estate

Il comparto dell’edilizia in Italia ha visto, però, un aumento del suo fatturato per quanto riguarda il settore del real estate, cioè tutte quelle attività di intermediazione immobiliare, che riguardano sia la compravendita sia gli affitti. Infatti, per quest’anno questa parte della produzione economica ha potuto raggiungere l’11,8% del Prodotto Interno Lordo.

Il suo fatturato per il 2017 è stato di 37 miliardi di euro, con quasi 240 mila imprese che si occupano proprio di questa attività in diverse zone del Paese.

Quindi, se le costruzioni hanno avuto un rilevante ridimensionamento, questo non è accaduto per quanto riguarda, invece, le intermediazioni e tutto il settore dei servizi immobiliari.

Edilizia in Italia e all’estero

L’edilizia in Italia non è la sola ad aver subito una contrazione dal punto di vista del fatturato. Infatti, anche in Spagna e Francia si è assistito al medesimo fenomeno, sempre accompagnato, invece, da una notevole crescita per quanto riguarda i servizi immobiliari.