Il Decreto Fiscale 2018, collegato alla nuova Legge di Bilancio, ha apportato delle modifiche e delle innovazioni non solo dal punto di vista della semplice edilizia, ma anche per quanto riguarda la tutela dell’ambiente, come elemento pregnante per le ultime decisioni nazionali.

Infatti, sono stati previsti stanziamenti e sgravi in differenti casi, grazie ai quali arrivare a rigenerare e a proteggere molte aree a rischio.

Tutela dell’ambiente, gli interventi previsti

A livello di tutela dell’ambiente sono stati previsti degli interventi che vedranno anche la presenza di appositi stanziamenti dal punto di vista economico. Si parte dalla bonifica ambientale del comprensorio Bagnoli-Coroglio, al quale sono stati assegnati ben 27 milioni di euro.

Al Comune di Matera sono stati stanziati 3 milioni di euro, che serviranno sempre per la bonifica ambientale e la rigenerazione urbana, soprattutto in vista del suo ruolo come Capitale europea della cultura per il 2019.

Inoltre, è stata prevista la possibilità, per gli enti gestori delle aree protette, di accedere al riparto del 5 per mille a seguito degli stanziamenti derivanti dalle dichiarazioni dei redditi.

I comuni, inoltre, potranno avere il potere di valutare l’incidenza delle opere edilizie di tenore minore, che potranno essere realizzate all’interno dei siti di importanza comunitaria. Questo anche nel caso in cui a livello del sito siano interessati diversi comuni contemporaneamente.

Infine, è stata anche prevista la possibilità di utilizzare i proventi provenienti dalle aste alle quote relative alle emissioni di Co2. In questo caso si potranno coprire, con questo denaro, gli oneri che derivano dal decreto legge.