Impermeabilizzante [amazon_textlink asin=’B01DFJF3H2′ text=’Mapei Mapelastic’ template=’ProductLink’ store=’ilportalede09-21′ marketplace=’IT’ link_id=’d104af8e-a434-11e8-a644-1549c3cc8e18′]

CAMPI D’APPLICAZIONE:

Impermeabilizzazione e protezione di strutture in calcestruzzo, intonaci, massetti cementizi.

Alcuni esempi di applicazione:

  1. Impermeabilizzazione di vasche in calcestruzzo per il contenimento delle acque.
  2. Impermeabilizzazione di bagni, docce, balconi, terrazze, piscine, ecc. prima della posa di rivestimenti ceramici.
  3. Impermeabilizzazione di superfici in cartongesso, intonaci o cementizi, blocchi di cemento alleggerito, multistrato marino.
  4. Rasatura elastica di strutture in calcestruzzo con sezioni sottili anche soggette a piccole deformazioni sotto carico (es. pannelli prefabbricati).
  5. Protezione di intonaci o calcestruzzi che presentano delle fessurazioni causate da fenomeni di ritiro, contro la penetrazione dell’acqua e degli agenti aggressivi presenti nell’atmosfera.
  6. Protezione, dalla penetrazione dell’anidride carbonica, di pile ed impalcati in calcestruzzo, di viadotti stradali e ferroviari, ripristinati con i prodotti della gamma Mapegrout e di strutture che presentano uno spessore di copriferro inadeguato.
  7. Protezione di superfici in calcestruzzo che possono venire a contatto con l’acqua di mare, i sali disgelanti come il cloruro di sodio e di calcio ed i sali solfatici.

VANTAGGI:

  1. Flessibilità anche a bassissime temperature (-20°C).
  2. Oltre 20 anni di esperienza ed oltre 300 milioni di metri quadri di superfici impermeabilizzate con successo.
  3. Prodotto certificato CE in accordo alla normativa EN 1504-2 ed EN 14891.
  4. Protegge le superfici in calcestruzzo dalla penetrazione della CO₂ (carbonatazione) per oltre 50 anni. • Resistente ai raggi UV.
  5. Nei confronti delle aggressioni da cloruri, 2,5 mm di Mapelastic equivalgono a 30 mm di copriferro (rapporto a/c 0,45).
  6. Applicabile anche su rivestimenti esistenti.
  7. Compatibile con rivestimenti in ceramica, mosaico e pietre naturali.
  8. Prodotto certificato EC1 R Plus dal GEV (Gemeinschaft Emissionskontrollierte Verlegewerkstoffe, e.V.) come prodotto a bassissima emissione di sostanze organiche volatili (VOC).

CARATTERISTICHE TECNICHE:

Mapelastic è una malta bicomponente a base di leganti cementizi, aggregati selezionati a grana fine, additivi speciali e polimeri sintetici in dispersione acquosa, secondo una formula sviluppata nei laboratori di ricerca MAPEI.

Miscelando i due componenti si ottiene un impasto scorrevole facilmente applicabile anche in verticale fino a 2 mm di spessore in una sola mano. Grazie all’elevato contenuto di resine sintetiche e alla loro qualità, lo strato indurito di Mapelastic si mantiene stabilmente elastico in tutte le condizioni ambientali e non subisce l’aggressione chimica di sali disgelanti, solfati, cloruri e anidride carbonica.

L’adesione del Mapelastic, inoltre, è eccellente su tutte le superfici in calcestruzzo, muratura, ceramica e marmo, purché solide ed adeguatamente pulite. Queste proprietà, insieme alla resistenza all’effetto degradante dei raggi U.V., propria di questo prodotto, fanno sì che le strutture, protette ed impermeabilizzate con Mapelastic, anche se poste in climi particolarmente rigidi, oppure in zone costiere ricche di salsedine o in aree industriali, dove l’aria è particolarmente inquinata, siano durevoli.

Mapelastic risponde ai principi definiti nella EN 1504-9 (“Prodotti e sistemi per la protezione e la riparazione delle strutture in calcestruzzo: definizioni, requisiti, controllo di qualità e valutazione della conformità. Principi generali per l’uso dei prodotti e sistemi”) e ai requisiti richiesti dalla EN 1504-2 rivestimento (C) secondo i principi PI, MC e IR (“Sistemi di protezione della superficie di calcestruzzo”).

AVVISI IMPORTANTI:

  • Non utilizzare Mapelastic per rivestimenti di spessore elevato (maggiori di 2 mm per mano). Malta cementizia bicomponente elastica fino a -20°C, per l’impermeabilizzazione di balconi, terrazze, bagni e piscine EN 1504-2 (C) CONFORME ALLA NORMA EUROPEA SISTEMI DI PROTEZIONE DELLA SUPERFICIE DI CALCESTRUZZO PI-MC-IR PRINCIPI IMPERMEABILIZZANTI APPLICATI LIQUIDI CONFORME ALLA NORMA EUROPEA CMO2P EN 14891 EN 1504-2 EN 14891 Mapelastic
  • Non applicare Mapelastic con temperatura inferiore a +8°C.
  • Non aggiungere a Mapelastic cemento, inerti o acqua.
  • Proteggere dalla pioggia o da venute d’acqua accidentali nelle prime 24 ore dalla posa.
  • Non usare Mapelastic a vista in piscina.

 

MODALITÀ DI APPLICAZIONE:

Preparazione del sottofondo A) Per la protezione e l’impermeabilizzazione di strutture ed elementi in calcestruzzo (es. pile e travi di viadotti stradali e ferroviari, torri di raffreddamento, camini, sottopassi, muri controterra, opere a mare, vasche, canali, paramenti di dighe, pilastri, frontalini di balconi, fasce marcapiano ecc.). La superficie da trattare deve essere solida e perfettamente pulita. Rimuovere il lattime di cemento, le parti friabili e le eventuali tracce di polvere, grassi e oli disarmanti mediante sabbiatura o lavaggio con acqua in pressione. Qualora le strutture da impermeabilizzare e proteggere con Mapelastic fossero degradate, procedere alla rimozione delle parti danneggiate mediante demolizione manuale o meccanica oppure attraverso l’impiego dell’idrodemolizione o dell’idroscarifica. Queste due ultime tecniche, che prevedono l’utilizzo di acqua in forte pressione sono particolarmente consigliate in quanto i ferri di armatura non vengono danneggiati e le strutture non sono sottoposte a vibrazioni che possono indurre microfessurazioni nel calcestruzzo adiacente. Dopo aver asportato completamente la ruggine con sabbiatura, procedere al ripristino con malte preconfezionate delle gamme Mapegrout o Planitop. Le superfici assorbenti da trattare con Mapelastic devono essere in precedenza leggermente inumidite con acqua. B) Per l’impermeabilizzazione di terrazzi, balconi e piscine

MASSETTO CEMENTIZIO: 

  1. le fessure di assestamento, da ritiro plastico o igrometrico devono essere preventivamente sigillate con Eporip;
  2. nel caso sia necessario recuperare spessori fino a 3 cm (per formare pendenze, ripristinare avvallamenti, ecc.) utilizzare Planitop Fast 330 o Adesilex P4.

PAVIMENTI ESISTENTI:

  1. i pavimenti ed i rivestimenti esistenti in ceramica, grès, klinker, cotto, ecc. devono essere ben aderenti al supporto ed esenti da sostanze che possono compromettere l’adesione, come grassi, oli, cere, vernici, ecc. Per eliminare qualsiasi traccia di materiale che possa compromettere l’adesione di Mapelastic, lavare la pavimentazione con una miscela di acqua più soda caustica (in ragione del 30%), poi risciacquare abbondantemente la pavimentazione solo con Fig. 2 B
  2. Prove di penetrazione dello ione cloruro (UNI 9944). Il campione A, rivestito con Mapelastic, risulta non penetrato; il campione B, tal quale, presenta un fronte di avanzamento di diversi millimetri 60 cm 15 cm TRAVE IN CALCESTRUZZO RIVESTIMENTO IN MAPELASTIC FESSURA CARICO APPLICATO

DATI TECNICI (valori tipici)

DATI IDENTIFICATIVI DEL PRODOTTO comp. A comp. B Consistenza: polvere liquido Colore: grigio bianco Massa volumica apparente (g/cm³): 1,4 – Massa volumica (g/cm³): – 1,1 Residuo solido (%): 100 50

DATI APPLICATIVI DEL PRODOTTO (a +20°C – 50% U.R.) Colore dell’impasto: grigio Rapporto dell’impasto: componente A : componente B = 3 : 1 Consistenza dell’impasto: plastica-spatolabile Massa volumica dell’impasto (kg/m³): 1.700 Massa volumica dopo l’applicazione a spruzzo (kg/m³): 2.200 Temperatura di applicazione permessa: da +8°C a +35°C Durata dell’impasto: 1 h

EMICODE: EC1 R Plus – a bassissima emissione

PRESTAZIONI FINALI (spessore 2,0 mm)

Caratteristiche prestazionali Metodo di prova Requisiti secondo EN 1504-2 rivestimento (C) principi PI, MC e IR Risultati prestazionali Mapelastic

Adesione al calcestruzzo – dopo 28 gg a +20°C e 50% U.R. (N/mm²): EN 1542

Per sistemi flessibili senza traffico: ≥ 0,8 con traffico: ≥ 1,5 1,0 Compatibilità termica ai cicli di gelo-disgelo con sali disgelanti, misurata come adesione (N/mm²): 0,8

Adesione al calcestruzzo – dopo 7 gg a +20°C e 50% U.R. + 21 gg in acqua (N/mm²): non richiesta 0,6

Elasticità espressa come allungamento – dopo 28 gg a +20°C e 50% U.R. (%): DIN 53504 modificata non richiesta 30

Crack-bridging statico a -20°C espresso come larghezza massima della fessura (mm): EN 1062-7 da classe A1 (0,1 mm) a classe A5 (2,5 mm) classe A3 (-20°C) (> 0,5 mm)

Crack-bridging dinamico a -20°C del film di Mapelastic armato con Mapetex Sel espresso come resistenza ai cicli di fessurazione: da classe B1 a classe B4.2 classe B3.1 (-20°C) nessuna rottura del provino dopo 1.000 cicli di fessurazione con movimenti della fessura da 0,10 a 0,30 mm

Permeabilità al vapore acqueo – spessore di aria equivalente SD (m): EN ISO 7783-1 classe I: SD < 5 m (permeabile al vapore) SD = 2,4 µ = 1200

Impermeabilità all’acqua espressa come assorbimento capillare (kg/m²·h0,5): EN 1062-3 < 0,1 < 0,05

Permeabilità dell’anidride carbonica (CO₂) – diffusione in spessore di aria equivalente SDCO2 (m): EN 1062-6 > 50 > 50

Reazione al fuoco: EN 13501-1

Euroclasse C, s1-d0 Requisiti secondo EN 14891 Risultati prestazionali Mapelastic

Impermeabilità all’acqua in pressione (1,5 bar per 7 gg di spinta positiva): EN 14891-A.7 nessuna penetrazione nessuna penetrazione

Crack-bridging ability a +23°C (mm): EN 14891-A.8.2 ≥ 0,75 0,9

Crack-bridging ability a –20°C (mm): EN 14891-A.8.3 ≥ 0,75 0,8

Adesione iniziale (N/mm²): EN 14891-A.6.2 ≥ 0,5 0,8

Adesione dopo immersione in acqua (N/mm²): EN 14891-A.6.3 ≥ 0,5 0,55

Adesione dopo azione del calore (N/mm²): EN 14891-A.6.5 ≥ 0,5 1,2

Adesione dopo cicli di gelo-disgelo (N/mm²): EN 14891-A.6.6 ≥ 0,5 0,6

Adesione dopo immersione in acqua basica (N/mm²): EN 14891-A.6.9 ≥ 0,5 0,6

Adesione dopo immersione in acqua clorurata (N/mm²): EN 14891-A.6.8 ≥ 0,5 0,55

Valori di adesione secondo EN 14891 determinati con Mapelastic e adesivo cementizio tipo C2 in accordo alla EN 12004 Stesura di Mapelastic su Mapenet 150

Posa di Granirapid su terrazzo impermeabilizzato con Mapelastic Posa di Drain Vertical, pozzetto di scarico, su Mapelastic acqua in modo da eliminare qualsiasi residuo di soda caustica.

INTONACI:

gli intonaci cementizi devono essere adeguatamente stagionati (7 gg per cm di spessore in buona stagione), aderenti al supporto, resistenti e privi di polvere o vernici di ogni tipo;inumidire preventivamente con acqua le superfici assorbenti da trattare.

Dettagli di impermeabilizzazione Nel settore delle impermeabilizzazioni, più che in ogni altro settore, è essenziale porre attenzione ai particolari, da soli in grado di fare la differenza. Per questo motivo sono determinanti ed indispensabili Mapeband TPE, Mapeband ed altri pezzi speciali. Mapeband TPE è impiegato per sigillare i giunti strutturali e tutte quelle discontinuità soggette a notevoli sollecitazioni dinamiche, mentre Mapeband viene utilizzato nell’impermeabilizzazione dei giunti di controllo, dei raccordi tra orizzontale e verticale. Per la sigillatura degli scarichi utilizzare gli appositi kit della gamma Drain. La cura ed il presidio di tali punti critici è da effettuarsi tassativamente dopo aver regolarizzato e pulito il supporto e prima di applicare la malta cementizia impermeabilizzante.

Preparazione della malta Versare il componente B (liquido) in idoneo recipiente pulito; aggiungere quindi lentamente, sotto agitazione meccanica, il componente A (polvere). Mescolare accuratamente Mapelastic per qualche minuto, avendo cura di asportare dalle pareti e dal fondo del recipiente la polvere non perfettamente dispersa. La miscelazione dovrà protrarsi fino a completa omogeneità dell’impasto. Utilizzare per questa operazione un agitatore meccanico a basso numero di giri per evitare un eccessivo inglobamento di aria. Evitare di preparare l’impasto manualmente. La preparazione di Mapelastic può essere fatta anche impiegando un miscelatore per malte, generalmente in dotazione con le intonacatrici. Si raccomanda, anche in questo caso, prima di scaricare l’impasto nella tramoggia della pompa, di verificare che, quest’ultimo, sia omogeneo ed esente da grumi.

Applicazione della malta manualmente Mapelastic va posto in opera entro 60 minuti dalla miscelazione. Effettuare, sulla superficie preparata, una rasatura a zero di Mapelastic impiegando una spatola liscia e, quindi, stendere sulla rasatura a zero fresca, una mano di prodotto in modo tale da avere uno spessore finale non inferiore a 2 mm.

Nell’impermeabilizzazione di terrazze, balconi, vasche e piscine si consiglia sempre l’inserimento sul primo strato fresco di Mapelastic, come armatura di rinforzo, della rete in fibra di vetro alcali resistente Mapenet 150. La rete deve essere anche impiegata nelle zone microfessurate o particolarmente sollecitate. Dopo la posa della rete, rifinire la superficie con spatola piana e applicare un secondo strato di Mapelastic quando il primo risulta indurito (dopo 4-5 ore).

Dopo l’applicazione del Mapelastic attendere almeno 5 gg di stagionatura prima di posare la ceramica. In buone condizioni climatiche e di temperatura, su supporto asciutto, tale periodo può essere opportunamente ridotto fino a 24 ore.

Posa della ceramica su Mapelastic:

BALCONI E TERRAZZI: posare con adesivi cementizi di classe C2, quali Keraflex o Keraflex Maxi S1, o, in alternativa, per interventi più rapidi con adesivi di classe C2F, quali Granirapid o Ultralite S1 Quick. – stuccare le fughe con prodotti cementizi di classe CG2, quali Keracolor FF, Keracolor GG miscelati con Fugolastic o Ultracolor Plus; – sigillare i giunti con gli appositi sigillanti elastici MAPEI (ad esempio Mapeflex PU 45 FT, Mapesil AC o Mapesil LM. In funzione della specifica condizione d’esercizio, potrebbero essere consigliati differenti tipi di sigillanti: consultare l’Assistenza Tecnica MAPEI).

PISCINE: posare i rivestimenti ceramici con adesivi cementizi di classe C2 (Keraflex o Keraflex Maxi S1) o rapidi di classe C2F (Granirapid o Ultralite S1 Quick). Posare, invece, i rivestimenti in mosaico con Adesilex P10 + Isolastic miscelato al 50% con acqua (classe C2E/S1); – stuccare le fughe con prodotti cementizi di classe CG2 (Keracolor FF/Keracolor GG miscelati con Fugolastic, Ultracolor Plus) o con prodotti epossidici di classe RG della gamma Kerapoxy; – sigillare i giunti con il sigillante siliconico Mapesil AC. Applicazione della malta a spruzzo Effettuare, dopo la preparazione della superficie (vedere il paragrafo “Preparazione del sottofondo”), l’applicazione di Mapelastic a spruzzo con una intonacatrice dotata di lancia per rasature in uno spessore minimo non inferiore a 2 mm. Qualora fosse richiesto uno spessore maggiore, Mapelastic deve essere applicato in più mani. L’operazione di sovrapplicazione deve essere effettuata quando lo strato precedente è asciutto (dopo 4-5 ore). Nelle zone microfessurate o particolarmente sollecitate si consiglia l’inserimento, sul primo strato fresco, di Mapelastic, della rete Mapenet 150. Immediatamente dopo la posa della rete, Mapelastic deve essere rifinito con una spatola piana. Qualora fosse necessario migliorare ulteriormente la copertura della rete, è possibile applicare a spruzzo un ulteriore strato di Mapelastic.

Nel caso in cui Mapelastic sia utilizzato per la protezione di pile ed impalcati di ponti, sottopassi ferroviari, facciate di edifici, ecc., il prodotto potrà essere verniciato con i prodotti della gamma Elastocolor a base di resine acriliche in dispersione acquosa, disponibili in un’ampia gamma di colori ottenibili col sistema di colorazione ColorMap®.

Nel caso in cui, invece, Mapelastic sia utilizzato per la protezione di superfici orizzontali non calpestabili, tipo tetti piani, il prodotto può essere verniciato con Elastocolor Waterproof, pittura elastica a base di resine acriliche in dispersione acquosa. Elastocolor Waterproof, disponibile in un’ampia gamma di colori ottenibili col sistema di colorazione ColorMap®, deve essere posto in opera a distanza di almeno 20 giorni dall’applicazione di Mapelastic.

Impermeabilizzazione di una piscina con Mapelastic Posa di rivestimento ceramico su Mapelastic Piscina impermeabilizzata con Mapelastic – Piscina Scarioni – Milano – Italia

NORME DA OSSERVARE DURANTE E DOPO LA MESSA IN OPERA: nessun accorgimento particolare deve essere preso con temperatura intorno a +20°C.

Nella stagione calda è opportuno non esporre, prima dell’utilizzo, il materiale al sole (polvere e liquido).

Dopo l’applicazione, in condizioni di clima particolarmente secco, caldo o ventilato è consigliabile proteggere la superficie dall’evaporazione rapida con teli.

DATI TECNICI PRESTAZIONALI: nella tabella dei Dati Tecnici sono riportati i dati identificativi ed applicativi del prodotto. Nelle figure 1, 2, 3 e 4 sono illustrate alcune caratteristiche del Mapelastic.

CONSUMO: applicazione manuale: circa 1,7 kg/m² per mm di spessore. Applicazione a spruzzo con intonacatrice: circa 2,2 kg/m² per mm di spessore. N.B.: i consumi indicati sono relativi all’applicazione di un film continuo su una superficie piana e aumentano nel caso in cui il sottofondo sia irregolare.

CONFEZIONI Unità da 32 kg: componente A: sacchi da 24 kg; componente B: taniche da 8 kg. Su richiesta il componente B può essere fornito anche in cisterne da 1000 kg e il componente A in sacchi da 24 kg in colore chiaro. Unità da 16 kg: 2 sacchetti da 6 kg e 1 tanica da 4 kg.

IMMAGAZZINAGGIO Mapelastic componente A, conservato negli imballi originali in luogo asciutto, ha un tempo di conservazione di 12 mesi. Prodotto conforme alle prescrizioni del Reg. (CE) N. 1907/2006 (REACH) – All. XVII, voce 47. Mapelastic componente B ha un tempo di conservazione di 24 mesi. Conservare Mapelastic in ambiente asciutto e con temperatura non inferiore a +5°C.

ISTRUZIONI DI SICUREZZA PER LA PREPARAZIONE E LA MESSA IN OPERA Mapelastic componente A contiene cemento che, a contatto con il sudore o altri fluidi del corpo, provoca una reazione alcalina irritante e manifestazioni allergiche in soggetti predisposti. Può causare danni oculari. Mapelastic componente B non è considerato pericoloso ai sensi delle attuali normative sulla classificazione delle miscele. Durante l’uso indossare guanti e occhiali protettivi ed utilizzare le consuete precauzioni per la manipolazione dei prodotti chimici. In caso di contatto con gli occhi o la pelle lavare immediatamente e abbondantemente con acqua e consultare il medico. Per ulteriori e complete informazioni riguardo l’utilizzo sicuro del prodotto si raccomanda di consultare l’ultima versione della Scheda Dati Sicurezza.  PRODOTTO PER USO PROFESSIONALE.