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La realizzazione di un parcheggio interrato, che sia considerabile una pertinenza di un altro immobile, richiede il pagamento di un onere di costruzione? In relazione a tale quesito è intervenuto il Tar Emilia Romagna, con la recentissima sentenza 20 novembre 2017, numero 751, con la quale ha cercato di fare chiarezza e di indicare come sia necessario comportarsi in questi casi.

Infatti, a più riprese la giurisprudenza amministrativa ha dovuto occuparsi di questo tipo di casi, dovendo dipanare dubbi ed incertezze in merito alle procedure da seguire in concreto.

Parcheggio interrato, le pretese comunali

In particolare, la giurisprudenza ha più volte ribadito come nel caso in cui sia necessaria la costruzione di un parcheggio interrato pertinenziale non sia legittima la richiesta, da parte dell’amministrazione comunale, del pagamento dei relativi oneri di costruzione.

Questo perché, anche com’è stato specificato più volte dal Consiglio di Stato, tali parcheggi interrati sono qualificabili come opere di urbanizzazione, che non possono essere assoggettate al pagamento degli oneri.

Il parcheggio interrato come opera di urbanizzazione

L’indicazione per la quale il parcheggio interrato pertinenziale sarebbe un’opera di urbanizzazione ne cambia, ovviamente, le caratteristiche.

L’opera di urbanizzazione, infatti, è una costruzione per la quale è possibile riconoscere non solo un valore a livello privato, ma a anche una particolare funzionalità dal punto di vista pubblico.

Per tutti questi motivi, quindi, la giurisprudenza amministrativa ha ribadito, ancora una volta, come non sia necessario, per tali opere, pagare quelli che in genere si evidenziano quali oneri di costruzione da parte di chi le realizzi.