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L’installazione di un ascensore a livello condominiale potrebbe essere una spesa maggiormente detraibile rispetto al passato, almeno secondo le indicazioni dell’Agenzia delle Entrate. Grazie alla pubblicazione di un articolo sulla rivista Fisco Oggi, infatti, l’ente ha potuto indicare tutte le possibilità che si possono mettere in pratica proprio per coloro che vogliano ottenere una detrazione fiscale.

Gli interventi di installazione di un ascensore detraibili

In particolare, l’Agenzia delle Entrate ha fatto riferimento agli interventi di installazione dell’ascensore che siano realizzati allo scopo di andare ad eliminare le barriere architettoniche che possono limitare la mobilità e l’accessibilità al palazzo da parte delle persone con difficoltà motorie. Quindi questi tipi di spese sono comprese nel novero di quelle che si possono ricondurre alle detrazioni Irpef per il recupero del patrimonio edilizio in generale.

Installazione di un ascensore e assemblea

Un altro punto che è stato chiarito dall’Agenzia delle Entrate si riferisce al ruolo che l’assemblea di condominio ha in relazione ai lavori. Infatti, essa ha specificato come nel caso di installazione dell’ascensore, la detrazione si possa ottenere anche qualora l’assemblea di condominio non abbia emesso alcuna delibera a riguardo.

L’elemento importante, sia allo scopo di poter intervenire sia con l’obiettivo di richiedere ed ottenere la detrazione, è l’autorizzazione avvenuta da parte del Comune nel quale si trovi l’immobile per il quale siano stati realizzati i lavori stessi. Ogni condomino, ed in particolare ogni unità abitativa che faccia parte del condominio, potrà ottenere la detrazione in sede di dichiarazione dei redditi in modo proporzionale rispetto alla sua quota in millesimi.