L’ Edilizia ad Agrigento si prepara ad essere sottoposta ad una vera e propria rivoluzione. Infatti, sembra che sarà necessario seguire, per la costruzione in zone sismiche, una nuova procedura.

A comunicare tale novità è stato Duilio Alongi, il direttore del Genio Civile di Agrigento, che ha argomentato l’indicazione sottolineando come essa sia perentoria a seguito della sentenza della Corte Costituzionale che è intervenuta in merito alla Legge Regionale della Sicilia.

Cosa cambierà per l’ Edilizia ad Agrigento

In particolare, si sospenderà, proprio in ragione del contenuto della sentenza della Corte Costituzionale, la procedura prevista dall’articolo 32 della legge regionale del luglio del 2003. Questa, anche per l’edilizia ad Agrigento, prevedeva la possibilità di depositare i calcoli per le costruzioni in zone sismiche direttamente presso l’ufficio del Genio Civile.

A seguito della decisione della Consulta sarà ora necessario seguire la procedura presente negli articoli 93 e 94 del Testo Unico dell’Edilizia. Questo significa che non sarà possibile iniziare a costruire in tutte le zone ad alto rischio sismico senza una preventiva autorizzazione proveniente dal Genio Civile.

Per le zone che abbiano un rischio di tipo sismico più basso, sarà necessario comunque trasmettere il progetto allo Sportello Unico per l’Edilizia, che si occuperà, a sua volta, di trasmetterne copia all’ufficio del Genio Civile.

Tuttavia, sembra che quasi il 98% dei Comuni che si trovano nella Provincia di Agrigento non abbiano ancora lo sportello unico per l’edilizia. Quindi sarà fondamentale trovare una soluzione allo scopo di evitare il collasso totale a livello edilizio in tutto il territorio.