Anche nella realizzazione delle costruzioni più semplici è fondamentale rispettare alcune procedure, come quelle che prevedono la richiesta di una particolare documentazione. In alcuni casi ci si potrebbe scontrare con la decadenza del permesso di costruire, che potrebbe portare anche a conseguenze gravi rispetto all’opera che sia stata realizzata.

Tuttavia, in alcuni casi la decadenza del permesso di costruire potrebbe non essere così legittima come ci si potrebbe aspettare. In relazione a tale fattispecie è intervenuto il TAR Abruzzo, con la sentenza del 2 novembre 2017, numero 464 che ha chiarito alcuni punti.

Il caso di decadenza del permesso di costruire

La decadenza del permesso di costruire può certamente verificarsi e può avvenire per motivazioni differenti che si possono sempre accertare a livello concreto.

Tuttavia, nel caso di specie, il Tribunale Amministrativo si è potuto occupare di una situazione nella quale la dichiarazione di decadenza non era da considerarsi legittima.

Si trattava di una decadenza determinata dal mancato avvio dei lavori entro l’anno nel quale il permesso era stato rilasciato. Ovviamente, questa potrebbe essere un’effettiva causa di decadenza del permesso di costruire, ma non nel caso in cui la decisione sia stata fondata su accertamenti che siano stati svolti a distanza di tra anni dalla data presunta di inizio dei lavori.

Infatti, le valutazioni e gli accertamenti non possono protrarsi oltre un certo limite, questo soprattutto per evitare di lasciare i soggetti che abbiano richiesto il permesso in una perenne situazione di incertezza. Ecco che, quindi, il caso è stato risolto a favore del ricorrente.