Tra le disposizioni di legge che consentono di regolare la costruzione degli edifici è presente anche tutta quella serie di norme che stabiliscono quali debbano essere le distanze minime tra edifici.

Ci si potrebbe chiedere i quali casi tali distanze debbano essere rispettate, e in merito è intervenuto il Consiglio di Stato con la sentenza 30 ottobre 2017, numero 4992 della sezione IV.

Distanze minime tra edifici anche nel caso delle ristrutturazioni?

In particolare il Consiglio di Stato si è occupato di un caso nel quale si richiedeva un parere in merito alle distanze minime tra edifici per le ristrutturazioni edilizie.

Infatti, in generale le disposizioni di legge prevedono la necessità di avere una distanza minima di dieci metri tra le pareti che abbiano una finestra per i differenti tipi di edifici.

Qualora si effettuino degli interventi di ristrutturazione, secondo il Tribunale Amministrativo sarà comunque necessario rispettare la distanza minima di dieci metri prevista per le pareti finestrate, cioè quelle che abbiano delle aperture che vadano verso l’esterno.