La Legge della Buona scuola consentirà di effettuare nuovi interventi che potranno riguardare le scuole dell’infanzia, grazie allo stanziamento di ulteriori 209 milioni di euro complessivi. Questi potranno essere utilizzati per realizzare, ampliare e migliorare le scuole materne e gli asili nido che ne abbiano bisogno.

Questo nuovo avvio è stato reso possibile dalla Conferenza Unificata Stato Regioni che ha consentito di dare il via al piano pluriennale di azione che riguarda, in questo caso, la fascia di età dei bambini che vanno dagli 0 ai 6 anni.

Scuole dell’infanzia, come potranno essere finanziate

Il finanziamento per le scuole dell’infanzia proviene direttamente dal Ministero dell’Istruzione e potrà essere primariamente stanziato presso le Regioni. Queste, a loro volta, potranno trasferire i fondi ai Comuni che diventino beneficiari, anche secondo la formula associata.

Si potranno mettere in atto sia i classici interventi di ristrutturazione e recupero degli edifici, sia quelli che potranno riguardare anche la realizzazione di nuove costruzioni. Anche la messa in sicurezza degli edifici rientrerà in questo piano d’azione.

Oltre ai fondi che potranno aiutare i Comuni per le ristrutturazioni, sono previsti anche dei finanziamenti in grado di aiutare le amministrazioni nella gestione dell’istruzione dedicata sempre a questa fascia di età.

Ci si pone, infatti, lo scopo di aumentare la possibilità di offrire ancora più servizi alle famiglie, aiutando i nuclei e arrivando anche a ridurre l’incidenza presso di essi delle spese che questi devono affrontare per poter mandare i propri figli all’asilo, esigenza che si estende sempre di più.