Il Bonus Verde 2018 sta facendo parlare di sé già da qualche settimana, ma ora iniziano ad essere chiariti alcuni elementi che potevano precedentemente indurre in confusione chi volesse richiedere ed ottenere tale bonus.
In generale, il Bonus Vede si occupa di incentivare coloro che vogliano investire in tutte quelle aree che possono far parte della propria casa, come i giardini, ma anche semplici balconi e terrazzi.

Questi potranno ottenere una detrazione fiscale a livello dell’Irpef: chi, a partire dal 1° gennaio del 2018, sosterrà delle spese per sistemare le proprie aree verdi avrà la possibilità di ottenere una detrazione fiscale nella dichiarazione dei redditi che potrà essere pari al 36% e che non potrà superare i 5000 euro per la spesa che sia stata sostenuta.

Questo limite di 5000 euro sarà sempre calcolato a livello di immobile e non per la singola persona: ad esempio, chi abbia due immobili potrà usufruire del bonus due volte, ma due coniugi che si trovino nella stessa casa non lo potranno richiedere più di una volta.

Bonus Verde 2018: i lavori che rientrano nella detrazione

I lavori che potranno rientrare nell’applicazione del Bonus Verde 2018 saranno differenti e potranno comprendere, la riqualificazione dei prati, le spese che siano state affrontate per pagare un architetto paesaggista, il rifacimento degli impianti di irrigazione e anche la semplice sostituzione di una siepe.

I dettagli in merito alle procedure per richiedere il Bonus Verde 2018 e anche a ciò che sarà effettivamente assicurato potranno essere diffusi dopo l’approvazione dell’effettiva legge di bilancio.