La Legge di Bilancio 2018 propone la detraibilità fiscale del 22% delle polizze catastrofali. Queste non sono altro che le assicurazioni stipulate per le abitazioni contro il rischio di calamità naturali.

La normativa è contenuta nella bozza di Legge di Bilancio 2018 e propone appunto di aggiungere alla lista degli oneri detraibili contenuta nell’articolo 15 del Testo Unico delle Imposte sui Redditi (TUIR) i premi per assicurazioni che hanno come oggetto il rischio di eventi calamitosi.

Quindi, a questo punto le polizze catastrofali andrebbero a beneficiare della stessa agevolazione fiscale oggi in atto per gli interessi passivi riguardanti le polizze vita, le spese sanitarie, i mutui per l’acquisto della prima casa.

Detraibilità fiscale per la polizza contro le calamità

Nello stesso articolo 15 del Testo Unico delle Imposte sui Redditi (TUIR) sono state aggiunge le assicurazioni stipulate contro i danni causati da calamità i di qualsiasi tipo e riguardanti immobili ad uso abitativo.

Questa norma si aggiunge all’elenco delle assicurazioni e dei contratti vitalizi esenti da imposta (Allegato C alla Legge 1216/1961). Fanno già parte dell’Allegato C fanno già parte le assicurazioni obbligatorie per le assicurazioni sulla vita, i contratti di capitalizzazione e gli infortuni sul lavoro.

E’ giusto ricordare che la polizza contro le calamità naturali è un argomento che compare regolarmente nell’agenda politica. Due proposte però non sono state approvate mai, nonostante siano state proposte: quella di rendere obbligatoria l’assicurazione per gli immobili, e quella di esonerare allo Stato l’obbligo di pagare i danni causati dai terremoti.