Il bonus verde, incluso nel pacchetto bilancio del 2018, copre anche le spese di progettazione del verde. Il limite di 5mila euro è calcolato sull’immobile, non sulla persona, ed è da ripartire in 10 quote annuali di pari importo (il che vuol dire una detrazione massima di 1.800 Euro, con rate da 180 Euro).

Si tratta di una nuova detrazione fiscale sull’Irpef introdotta con la nuova Legge di Bilancio 2018 e sarà applicato a partire dal 1° gennaio 2018. Per questo nuovo bonus lo Stato ha messo da parte 600 milioni di euro.

Bonus verde: di cosa si tratta e come funziona

Il Bonus verde è del 36% e fino a 5.000 euro di spesa per chi effettua spese per sistemare il verde di aree come terrazzi, giardini, balconi anche condominiali, anche se con impianti di irrigazione, recupero del verde di giardini di interesse storico. L’importo della detrazione va ripartito in dieci e l’importo massimo detraibile è di 5000 euro, con uno sconto massimo sulle tasse di 1800 euro. Per dimostrare le spese sostenute occorre esibire il bonifico.

Poiché il bonus agisce sull’immobile e non sulla persona, chi ha due case potrà usufruire del bonus due volte per un totale di spesa di 10000 euro e una detrazione di 3.600 euro in tutto. I lavori che rientrano nella detrazione sono:

– rifacimento di impianti di irrigazione;

– sostituzione di una siepe;

– grandi potature;

– fornitura di piante o arbusti;

– riqualificazione di prati;

– lavori e interventi per la trasformazione di un’area incolta in aiuole e piccoli prati;

– spese per il progetto del progettista del verde.