E’ stato prorogato il Bonus mobili, la detrazione Irpef del 50% per l’acquisto di arredi e grandi elettrodomestici in classe non inferiore alla A+.

Il tetto massimo di spesa è di 10.000 euro. Quindi, dopo i primi allarmi sulla sua non prorogazione, alla fine anche il bonus mobili sarà prorogato a tutto il 2018. A dirlo la legge di bilancio.

Nella prima bozza della legge di bilancio 2018 trapelata non vi era traccia del bonus mobili, mentre invece è ritornato nel testo che poi è stato presentato al Parlamento. Le detrazioni saranno spalmate in 10 rate.

E’ valido per gli acquisti effettuati entro il 31 dicembre 2107, sarà valido per le spese realizzate entro il 31 dicembre 2018.

Bonus mobili strumento di incentivo per l’economia

Prima che esso venisse prorogato, era già arrivata la protesta di Federlegno Arredit, che ha sostenuto come la mancata proroga del bonus mobili avrebbe avuto ripercussioni negative sull’economia.

Infatti, il bonus è considerato uno strumento di politica industriale e un vero e proprio incentivo all’economia reale. Negli ultimi anni ha infatti giocato un ruolo fondamentale nel far ripartire il mercato interno.

Senza il bonus mobili, aveva detto orsini, ci sarebbe stato un segno negativo del 2% rispetto all’anno precedente.

In termini monetari si sarebbe trattato di 300 milioni in meno di gettito Iva, corrispondente a un calo dei consumi del 13%, ma anche ad un calo incredibile di posti di lavoro. Per fortuna è stato prorogato.