Al via il primo bando in Piemonte rivolto ai Comuni. La Regione Piemonte è la prima a bandire l’avviso pubblico destinato ai Comuni oltre i 15.000 abitanti, che hanno tempo fino al 20 novembre 2017 per proporre le aree.

Si tratta di edifici innovativi, sia dal punto di vista tecnologico che didattico, capaci di accogliere in un’unica struttura servizi educativi e scuole per l’infanzia, per offrire un percorso di integrazione tra educazione e istruzione dalla nascita fino ai sei anni.

I poli sono previsti dal decreto ministeriale del 23 agosto scorso e dovranno essere localizzati in aree di proprietà comunale libere da vincoli e idonee urbanisticamente idonee. I locali dovranno ospitare almeno 40 posti per bimbi tra zero e due anni e da tre a nove sezioni di scuole dell’infanzia (fascia d’età tre-sei anni).

Fondi per realizzare i poli

I poli saranno realizzati con un finanziamento Inail da 150 milioni di euro per il triennio 2018/2020. Durante la fase di gestione, il Ministero dell’Istruzione Università e Ricerca (Miur) supporterà i canoni di locazione da versare all’Inail.

Le Regioni hanno iniziato ad individuare le aree su cui realizzare i Poli. Dopo che saranno selezionate, le Regioni dovranno comunicare al MIUR la loro ubicazione e saranno inserire nel finanziamento rispettando i limiti delle risorse assegnate ad ogni Regione.

Dopo di ciò il Miur bandirà un concorso di idee e una commissione di esperti valuterà i progetti riguardanti ogni area di intervento. Ad essere realizzati saranno i primi tre classificati.