Le polizze incendio per le catastrofi naturali in Italia non sono ancora molto diffuse, anche se buona parte dei cittadini è favorevole ad una copertura assicurativa, soprattutto se questa assicura risarcimenti rapidi e certi.

A rendere evidente questo risultato sono due ricerche condotte dall’ANIA, l’Associazione delle imprese assicuratrici, che ha svolto un’indagine sul ruolo che il mercato delle polizze può svolgere per mitigarne le conseguenze delle catastrofi naturali.

Le polizze attive fino al 30 settembre 2016 risultavano erano 435 mila polizze per la copertura del rischio terremoto o del rischio alluvione, risultati pari a 610 mila abitazioni.

Un dato che dimostra sicuramente un incremento del numero delle coperture sulle catastrofi naturali ma che in realtà protegge appena il 2% delle abitazioni private.

Polizze contro le calamità naturali

Il territorio italiano, per le sue caratteristiche, è molto esposto alle calamità naturali. Infatti, dai dati di ANIA risulta che il 35% delle abitazioni si trova nelle zone 1 e 2 a più alta pericolosità sismica.

La percentuale sale a quasi il 55% se si considera il rischio alluvionale. In totale il 78% delle abitazioni è a rischio di terremoto e alluvione.

La nostra penisola è stata contrassegnata da terremoti molto gravi, che hanno causato danni ingenti e lasciato allo stremo centinaia di migliaia di persone.

Purtroppo, però, la fase di emergenza non può dirsi conclusa e ad oggi le soluzioni abitative d’emergenza sono di gran lunga inferiori a quelle che avrebbero dovuto essere consegnate.