Il tempo dei pagamenti Pa alle imprese impiegato nel 2016 è di circa 58 giorni. Si tratta di un dato assolutamente migliore di quello di alcuni anni fa, ma ancora qualche situazione mette in allarme.
Ad occuparsi di rilevare i dati su questa vicenda è un’analisi di Confartigianato che ha evidenziato i ritardi che si verificano in diverse zone del Paese quando gli enti pubblici pagano gli imprenditori.
Il dato allarmante risultato dall’indagine è il seguente: pare che due terzi delle amministrazioni non salda le fatture entro i termini di legge dalla legge, come stabilito dalla norma entrata in vigore dal 2013.
La norma prevede che i tempi massimi debbano essere di 30 giorni, eccetto gli enti del sistema sanitario nazionale per i quali è previsto un tempo di 60 giorni.
Pagamenti alle imprese le attese variano da regione a regione
Ad attendere di più tra gli imprenditori sono quelli residenti nel Molise: in questa regione gli enti pubblici pagano in 107 giorni, mentre a Bolzano l’attesa è di appena 36 giorni.
Il primato negativo nella classifica delle province va a Catanzaro: qui la pubblica amministrazione salda le fatture in 111 giorni. Ad avere invece il primato sulla puntualità sono Mantova e Sondrio: due province lombarde pagano infatti gli imprenditori in 25 giorni.
In ogni caso, tra i paesi europei l’Italia rimane in vetta alla classifica per il maggiore debito commerciale della pubblica amministrazione verso le imprese: la somma tocca i 3 punti di Pil, ovvero il doppio della media europea.