Sommario

Nello svolgimento di attività in edilizia è necessaria la produzione di alcuni documenti. Tra questi si dovranno certamente annoverare il DOMA e la dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, che comprende il primo.

Il DOMA, infatti, è la dichiarazione dell’organico medio annuo e viene inserita nella dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà.

Che cosa comprende il DOMA?

Il DOMA è  un documento che si riferisce all’organico medio annuo di un’impresa edile, essenzialmente, quindi, al personale che sia stato impiegato durante l’anno dall’azienda stessa.

Il numero, essendo medio, potrà anche essere non intero e dovrà essere presentata una dichiarazione che si riferisca all’anno appena trascorso.

Che cos’è la dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà?

La dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà è quel documento che il soggetto interessato redigerà e dovrà sottoscrivere e che consente di autocertificare tutta una serie di situazioni.

Tra queste si ricordano le seguenti:

  • Si potranno dichiarare i fatti relativi all’interessato, situazioni o qualità personali che il soggetto conosca ma che non siano autocertificabili (ad esempio, situazioni famigliari, oppure indicazioni circa la proprietà di immobili);
  • Si potranno dichiarare fatti o stati che siano riferibili a persone differenti dal sottoscrittore e dei quali il sottoscrittore sia a conoscenza;
  • Si potrà dichiarare la conformità all’originale di tutta una serie di documentazioni;

La dichiarazione non potrà contenere particolari manifestazioni di volontà (ad esempio rinunce, procure e così via) e anche impegni per situazioni future. Non si potrà utilizzare tale documentazione neanche per i certificati medici, di conformità o per i marchi e brevetti.

In che ambito utilizzare la Dichiarazione?

La dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà può essere utilizzata in alcuni ambiti in modo esclusivo. Infatti, essa potrà essere usata nei rapporti con le pubbliche amministrazioni (come il Comune, ad esempio),  con quelli che sono i gestori di altri servizi pubblici (ad esempio le aziende municipalizzate che si occupano delle forniture di gas ed elettricità), e anche con i privati che accettino tale documentazione.

Nel caso in cui si presenti la dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà ad un privato sarà necessario ottenere l’autenticazione della firma della persona che la presenti. Questo sarà valido anche nel caso delle pubbliche amministrazioni, qualora si richiedano benefici economici.

Chi dovrà ottenere l’autenticazione della firma dovrà presentarsi di persona e dovrà portare anche un documento valido e, ovviamente, la dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà che comprende la DOMA.

Cosa accade nel caso di dichiarazioni false?

Una dichiarazione falsa, parzialmente o totalmente, può comportare conseguenze anche penali con l’imputazione per falso della persona che abbia presentato il documento. Inoltre, si decadrà dai benefici eventualmente ottenuti grazie alla dichiarazione stessa.

Sarà, quindi, sempre necessario porre l’attenzione verso le proprie dichiarazioni per non incorrere in problemi anche gravi.

Il costo della dichiarazione

La dichiarazione che non sia da autenticare, se ad esempio sia stata presentata alla Pubblica Amministrazione, sarà gratuita. Mentre, per quanto riguarda la presentazione a soggetti privati per i quali venga richiesta l’autenticazione della firma, sarà fondamentale pagare anche l’imposta di bollo e i diritti per l’esecuzione della pratica.

Dopo la presentazione, il rilascio dei documenti è praticamente immediato.