Sommario

Effettuare la divisione di diversi ambienti può non essere semplice, soprattutto nel caso in cui si vogliano conciliare differenti aspetti, come la creazione degli spazi e il design.

Nel caso in cui si voglia avere un ambiente davvero elegante una delle soluzioni più diffuse è l’utilizzo delle pareti divisorie in vetro, ottime soprattutto per gli ambienti professionali.

Infatti, in casa queste soluzioni sono sicuramente applicabili, ma solo in alcune situazioni, nelle quali, ad esempio, non ci siano bambini piccoli che potrebbero non vedere la suddivisione effettuata con questo tipo di materiale.

I tipi di pareti divisorie in vetro

Non tutte le pareti divisorie in vetro sono uguali: a seconda delle proprie esigenze sarà possibile scegliere delle soluzioni più o meno personalizzate e anche utilizzare materiali con una fattura e una resa diverse.

In particolare, le pareti divisorie in vetro potranno essere totali oppure parziali: le prime partiranno dal pavimento per arrivare sino al soffitto, mentre le seconde potranno fermarsi a metà dello spazio, oppure essere combinate con altri materiali, come il legno oppure la plastica.

Infatti, a seconda del livello di privacy che si voglia ottenere e mantenere sarà anche possibile limitare la trasparenza delle pareti divisorie in vetro. Le pareti divisorie in vetro potranno, poi, vedere l’utilizzo di tecnologie differenti per l’apertura delle stanze che siano state create.

In particolare, si potranno trovare pareti divisorie in vetro a scorrimento, che si apriranno e chiuderanno sempre grazie all’utilizzo di binari che saranno montati nella parte superiore ed inferiore della parte dedicata all’entrata e all’uscita.

In questo caso, sarà anche possibile caratterizzare l’area a scorrimento in modo da renderla maggiormente visibile e per evitare che chi debba entrare e uscire vada a sbattere contro il vetro.

Un secondo sistema è costituito dall’utilizzo di vere e proprie porte, sempre realizzate in vetro, che si apriranno all’interno oppure all’esterno rispetto alla stanza o allo spazio che sia stato creato grazie al vetro.

In questo caso si utilizzerà un sistema di riduzione del “moto” della porta in modo da evitare che la stessa sbatta.

Le pareti divisorie in vetro speciali

Oltre alle classiche pareti divisorie in vetro trasparente, esistono anche sistemi per dividere gli ambienti in modo ancora più creativo.

Ad esempio, si possono trovare pareti divisorie attrezzate, che daranno la possibilità di creare piccoli spazi come una libreria, all’interno delle quali si potranno trovare i classici scaffali.

Allo stesso modo, si potranno utilizzare vetri con grane diverse per poter rendere particolare l’ambiente creato: un esempio classico è sicuramente costituito dal vetro opaco, molto utile qualora si voglia avere un certo livello di privacy nel proprio ufficio.

Inoltre, le pareti in vetro potranno essere costituite sia come pareti uniche, sia modulari. Nel primo caso si avrà un’unica superficie, mentre nel secondo diversi elementi in vetro che comporranno la parete, ad esempio andando a creare quasi l’illusione che vi siano delle finestre.

Le pareti divisorie in vetro, ovviamente, potranno anche essere montate come elementi che “guardino” all’esterno dell’edificio, così da non perdere alcun dettaglio del panorama.