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Le vernici sono ottimi sistemi per rendere nuovo e più bello ogni tipo di oggetto, e lo smalto poliuretanico, grazie alle sue innate caratteristiche che lo rendono davvero poliedrico, è certamente uno di questi materiali.

La composizione dello [amazon_textlink asin=’B01M3UVBLN’ text=’smalto poliuretanico’ template=’ProductLink’ store=’ilportalede09-21′ marketplace=’IT’ link_id=’34019c4d-a328-11e8-ad68-27992603dab5′], che vedrà ovviamente la necessità di utilizzare solventi poliuretanici, vede la presenza di resine poliesteri reticolanti e, ovviamente, anche di pigmenti che consentono di dare ad esso il colore e la giusta coprenza nelle diverse modalità di impiego.

Esistono differenti varianti di smalto poliuretanico, sia opaco sia lucido, e anche trasparente oppure con la massima coprenza e dai colori più disparati.

Dove si può utilizzare lo smalto poliuretanico?

Gli impieghi dello smalto poliuretanico sono molteplici: lo si potrà utilizzare sia sulle superfici in ferro sia su altri tipi di materiali che debbano resistere maggiormente all’abrasione, come il legno e anche il muro, soprattutto nel caso in cui si vogliano ottenere risultati professionali.

Teme l’umidità, quindi nella sua applicazione sarà fondamentale una particolare preparazione e saranno necessari anche particolari passaggi che dovranno essere seguiti proprio per poter avere la massima resa nel suo utilizzo.

Come si utilizza lo smalto poliuretanico?

Lo smalto poliuretanico, oltre che per l’utilizzo di appositi solventi, si caratterizza anche per la necessità di usare un catalizzatore, il quale consentirà una maggiore resistenza e una coprenza eccellente per il prodotto una volta essiccato.

Prima di utilizzare il prodotto sarà fondamentale preparare accuratamente la superficie da trattare. Qualora la superficie da verniciare veda la presenza di altri pigmenti sintetici sarà necessario eliminare ciò che già in origine copriva l’elemento da pitturare in modo da non avere difficoltà soprattutto nella resa dello smalto poliuretanico.

Bisognerà, inoltre, pulire accuratamente la superficie da trattare, eliminando la polvere e le eventuali macchie oleose che potrebbero compromettere in modo rilevante la resa dello smalto stesso. Nel caso in cui sia necessario applicare lo smalto sul ferro nuovo, si potrà utilizzare il prodotto direttamente, anche se il ferro dovrà essere stato sabbiato, pulito e non abbia ruggine.

Nel caso di lamiere zincate si dovrà pulire la superficie e si dovrà passare, prima della vernice, il primer epossidico universale, lasciandolo asciugare prima di passare allo smalto vero e proprio.

Lo smalto poliuretanico si può applicare in modi differenti: con il pennello, con il rullo e anche con macchinari a spruzzo, anche se in quest’ultimo caso sarà fondamentale avere un’ottima areazione per evitare di inalare le sostanze tossiche contenute nello smalto stesso.

Si dovrà preparare la quantità di smalto che si voglia utilizzare e la si dovrà usare nel termine di tre ore dalla preparazione. Si inizierà a dare una prima mano di prodotto e lo si dovrà far asciugare correttamente, facendo trascorrere dalle 4 alle 5 ore, a seconda del tipo di superficie. Poi, si potrà passare una seconda mano, avendo sempre cura di controllare che la prima si sia completamente asciugata.

Per le finiture si potranno effettuare dei piccoli ritocchi nelle aree che abbiano ottenuto una minore coprenza. In ogni caso, si dovrà valutare sempre il lavoro a seconda delle superfici da trattare e delle loro condizioni al momento dell’applicazione dello smalto.