I beni culturali verranno presto regolamentati e protetti dall’introduzione di nuove disposizioni di legge. Queste sono contenute, infatti, nel Decreto Ministeriale 374 del 2017 che ha già ottenuto le necessarie autorizzazioni per poter diventare operativo.

Si pone l’accento sui beni che siano particolarmente pregiati, in modo da garantirne la sopravvivenza e anche la massima tutela in generale.

Beni culturali, come avverrà la progettazione

Il decreto relativo ai beni culturali e agli appalti, consentirà l’affidamento dei lavori di ristrutturazione e di risanamento, sulla base di un progetto di esecuzione. Tuttavia, in alcuni casi potrà essere sufficiente il progetto definitivo.

Questo potrà essere in grado di soddisfare i requisiti di legge in alcuni casi, tra i quali si ricordano i seguenti:

  • Lavori relativi a beni culturali mobili, superfici decorate che non presentino particolari elementi di complessità nella loro realizzazione;
  • In tutti i casi in cui il responsabile del procedimento consenta di integrare la progettazione in corso d’opera, ad esempio perché la natura del bene sia tale da non consentire, al momento iniziale, le analisi esaustive;

Il Decreto si occupa anche di valutare tutti i casi in cui si voglia affidare la progettazione per i lavori sui beni culturali a soggetti particolari.

Infatti, si consentirà di affidare la progettazione di fattibilità per il lavoro anche ad un soggetto che abbia la qualifica di restauratore dei beni culturali stessi.

Infine, per la parte relativa alla direzione dei lavori e al supporto tecnico sarà fondamentale avere a disposizione un restauratore che si sia dedicato ai beni culturali e che sia qualificato.