Tra le differenti tipologie di ristrutturazioni edilizie una tipologia particolare è sicuramente costituita dalla ristrutturazione pesante, che assume delle caratteristiche peculiari, che arrivano a distinguerla da altre tipologie di interventi migliorativi relativi agli edifici.

La ristrutturazione pesante, così come prevista dal Testo Unico per l’Edilizia all’articolo 10 è quella che richiede, sempre e comunque, l’ottenimento necessario del permesso di costruire. Ma che cosa si intende, in concreto, per ristrutturazione edilizia pesante?

Che cos’è la ristrutturazione pesante?

Con l’espressione ristrutturazione pesante si indicano tutte quelle forme di trasformazione ed intervento in merito ad un edificio che portino lo stesso a diventare in tutto o in parte diverso rispetto a quello che si aveva in precedenza. Inoltre, tale ristrutturazione dovrà comportare modifiche nella volumetria complessiva degli edifici o, ancora, mutamenti rilevanti per la destinazione d’uso.

Infine, la ristrutturazione pesante sarà anche quella che determini una modifica nella sagoma di immobili che siano stati sottoposti a particolari vincoli.

Grazie alle disposizioni di legge è, quindi, possibile individuare quali siano le caratteristiche specifiche della ristrutturazione pesante, che sono sintetizzabili in ciò che segue:

  • Le ristrutturazioni pesanti determinano la trasformazione dell’edificio, che diventerà in tutto o in parte diverso rispetto a quello precedente;
  • La ristrutturazione pesante determina la modifica della volumetria degli edifici;
  • Oppure determina un mutamento della destinazione d’uso;
  • Oppure va a determinare un mutamento della sagoma degli edifici che siano sottoposti a particolari vincoli, previsti dalla legge;

Quindi, si parlerà di ristrutturazione pesante nel caso di trasformazione dell’edificio e qualora, a questa, si unisca almeno uno degli scenari previsti dalla seconda parte dell’elenco.