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Il mattone è certamente uno dei mezzi per costruire più utilizzati di sempre e per ogni tipologia di edificio. I mattoni per costruire, però, non sono tutti uguali e potranno essere scelti sulla base del tipo di opera che andrà realizzata in concreto, così da avere la massima resa.

Che cosa sono i mattoni?

Vengono detti anche laterizi, sono elementi utilizzati per la costruzione degli edifici. Essi vengono realizzati grazie alla lavorazione dell’argilla, che viene cotta a temperature particolari, e sono spesso la base fondamentale di diversi tipi di opere, da quelle più semplici sino a quelle più complesse.

Le diverse tipologie di mattoni

Proprio come si è già indicato, non tutti i mattoni sono uguali e questi possono essere classificati a seconda delle loro differenti caratteristiche, che li rendono anche maggiormente adatti ad alcuni tipi di utilizzo.

Come prima cosa si trovano i mattoni pieni: questi vengono utilizzati soprattutto per le murature portanti, anche se questo non è il loro unico uso. Hanno delle misure standard, in genere 12x24x5,5 centimetri e sono molto versatili.

Nella seconda categoria si trovano i mattoni multiforo, che vengono utilizzati per tutti i lavori di rimpello, per completare delle pareti, per effettuare le recinzioni e anche per tutte le opere che non vedano la necessità di appoggiare grandi carichi.

Il terzo tipo è costituito dai mattoni Doppio Uni: il suo nome deriva dal fatto per il quale le sue dimensioni sono doppie rispetto a quelle del mattone pieno. Grazie alle sue dimensioni e alle sue caratteristiche sarà sempre utilizzato per le lavorazioni più disparate.

I mattoni speciali

Oltre a quelli più diffusi, che sono appena stati illustrati, si trovano anche alcuni tipi di mattoni speciali come il blocco antisismico. Grazie alle sue caratteristiche, con fori inferiori rispetto al 45% della superficie totale, essi potranno essere utilizzati proprio per le aree sismiche e per le murature portanti.

Si trovano, poi, i blocchi da tamponamento, che sono simili a quelli antisismici ma con fori che salgono sino al 60% della superficie totale. Lo si potrà utilizzare, come indica il suo stesso nome, per eseguire tamponamenti in diversi edifici che siano costituiti in cemento armato, e anche per tutte le strutture che non lo vedano come elemento portante.

I mattoni per i tramezzi interni

Un’altra categoria di mattoni è quella che può essere usate per la costruzione di tramezzi interni di tipo non portante.

Infatti, nelle case si potranno trovare, all’interno delle pareti, i così detti foratini, che avranno uno spessore di 8 centimetri. Si potranno avere anche i foratini doppi, con uno spessore sempre uguale, ma lunghi il doppio rispetto a quelli precedenti.

Infine, si potranno avere anche dei foratini che si potranno usare nei tamponamenti di fabbricati che siano stati costruiti in cemento armato. Questi hanno in genere dimensioni standard di 12x25x25 e li si potrà trovare soprattutto in tutti quegli edifici che abbiano pareti, interne o esterne, con mattoni a vista. Li si utilizza anche per realizzare dei tramezzi isolanti in alcuni tipi di ambienti.