Sommario

Il Piemonte ha un nuovo Piano Paesaggistico Regionale, approvato dal Consiglio regionale lo scorso 3 ottobre e in grado di consentire il raggiungimento di obiettivi particolarmente ambiziosi.

Gli obiettivi del Piano paesaggistico regionale

Gli obiettivi del Piano paesaggistico regionale sono diversi e sono, com’è già stato indicato, particolarmente ambiziosi. Infatti, si vuole consentire ed incentivare l’utilizzo consapevole del territorio, la riqualificazione di molte aree rurali e anche una generale ripresa e rigenerazione di tutte quelle aree che, all’interno delle città, si collochino tra le periferie non particolarmente avanzate.

Quindi, si vuole intervenire sul territorio, senza stravolgerlo, ma con l’obiettivo di renderlo migliore e anche maggiormente rispettato.

È stato approvato il 3 ottobre dal Consiglio regionale il nuovo Piano paesaggistico regionale (Ppr) del Piemonte.

Cosa consentirà di fare il Piano paesaggistico regionale

Grazie al Piano paesaggistico regionale sarà possibile arrivare ad attuare tutta una serie di progetti che, in precedenza, erano stati iniziati ma che procedevano ad un ritmo limitato.

Si arriverà, ad esempio, ad attuare le azioni legate ai progetti europei, oltre a poter effettuare una programmazione di tutte le attività da svolgere a livello territoriale più ampio.

Le politiche che potranno essere costituite daranno la possibilità di tutelare non solo il territorio, ma anche la salute e il benessere dei piemontesi.

Grazie al Piano si potranno, quindi, costituire tutte quelle azioni che necessitano non soltanto di un intervento pratico, ma anche di una programmazione efficace, in modo da tutelare il più possibile il territorio.