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Stucco in polvere: cos’è

Capita a tutti di dover eseguire dei lavoretti di manutenzione all’interno della propria abitazione, come ad esempio: stuccare dei buchi nel muro, livellare le pareti ecc. L’operazione di restauro di pareti interne o esterne, mobili in legno o piastrelle in ceramica è possibile eseguirlo attraverso dello specifico stucco.

Esistono in commercio diversi tipi di stucco che sono reperibili facilmente, come ad esempio quello in polvere. Lo stucco in polvere si presenta sotto forma di polvere bianca inodore o profumata conservata in sacchi o confezioni di peso variabile (da 1 a 20 kg).

 

A cosa serve?

Lo stucco in polvere può essere adoperato per diversi tipi di lavori, sia per esterni che per interni. Può essere utile per rasare, cioè livellare muri e pareti, eliminare le crepe e le lesioni prima di intonacarli o pitturarli. E’ un ottimo prodotto per ricostruire intonaci danneggiati ed è particolarmente indicato per la riparazione di mensole e piastrelle in marmo, legno o ceramica.

Inoltre viene apprezzato nel settore del bricolage e fai da te, per interventi su interi oggetti in plastica, gesso e qualsiasi altro materiale assorbente. Infine, è indicato per rimettere a posto carrozzerie di auto e moto che hanno subìto un’ammaccatura.

 

Quanto costa?

Il prezzo dello stucco in polvere varia a seconda della marca che viene adoperata. Il suo costo si aggira intorno ad 1 euro al Kg, anche se il prezzo di una singola confezione da 1 kg può superare i 2 euro. E’ possibile reperire lo stucco in polvere in qualsiasi negozio di ferramenta, colorifici, negozi fai da te, di hobbistica oppure su internet. Al momento dell’acquisto è importante individuare il tipo di stucco adatto al materiale sul quale dobbiamo intervenire.

Per la preparazione delle pareti di un intero appartamento da tinteggiare (si parla in questo caso della camicia di stucco), vengono adoperate confezioni da 20 Kg di rasante che costano 7-9 euro a confezione. Per interventi di ricostruzione più importanti è consigliabile scegliere la confezione da 3 o 5 kg. Il consumo medio di stucco per metro quadro è di circa 1 lt per spessori di 2 mm.

 

Come utilizzare lo stucco in polvere

Per la sua preparazione è necessario mettere la polvere in un recipiente e aggiungere dell’acqua poco alla volta con un bicchierino per evitare la formazione di grumi, mescolando con una cazzuola, fino a quando non si ottiene un impasto denso, cremoso, facilmente lavorabile ed adesivo.

Dopo averlo preparato, bisogna attendere una decina di minuti prima di iniziare il lavoro, poiché il composto deve necessariamente riposare. Nel frattempo, è possibile livellare con carta abrasiva la superficie sulla quale desideriamo intervenire, facendo attenzione a ripulirla bene della polvere presente, altrimenti il composto non riuscirà ad aderire.

Lo strumento per stendere l’impasto sulla parete è la spatola flessibile, con lama piccola o grande a seconda della superficie da trattare. Una volta ultimato il lavoro, è necessario attendere che lo stucco si secchi. Mediamente bisogna aspettare dalle 24 alle 48 ore prima di qualsiasi altro intervento. L’ultima operazione da compiere è livellare con carta abrasiva la superficie in modo tale di eliminare lo stucco in eccesso.