Il recupero di seminterrati e sottotetti in Lombardia è regolato da nuove Leggi Regionali che specificano le misure che si potranno prendere per poter andare a valorizzare il patrimonio edilizio presente sul territorio. In particolare, si cerca di portare al riutilizzo alcune strutture che, spesso, vengono abbandonate e utilizzate come semplici magazzini.

Seminterrati e sottotetti, il contenuto delle leggi regionali

Partendo dai sottotetti si deve esaminare il contenuto della Legge Regionale 15 del 2017 che consente di incentivare proprio il recupero di queste strutture. Lo fa consentendo di esentare chi si occupi dei lavori dal pagamento di un contributo di costruzione, ma solo nel caso in cui il sottotetto abbia una superficie lorda inferiore ai 40 metri quadri e sia di pertinenza rispetto ad un’abitazione principale.

Inoltre, il recupero dovrà essere costituito solamente con fini abitativi e dovrà vedere un altezza media che non sia inferiore ai 2,40 metri. Nel momento in cui si recupererà il sottotetto non si potrà cambiare la sua destinazione d’uso per 10 anni.

Per quanto riguarda il recupero dei seminterrati a disporre in merito è la Legge Regionale 7 del 2017. Secondo le sue disposizioni saranno i singoli Comuni a poter decidere le zone in cui applicare la legge stessa. L’elemento innovativo della legislazione regionale è costituito dalla possibilità di creare, mediante la ristrutturazione, unità abitative autonome.

Ovviamente, anche in questo caso sarà necessario rispettare alcuni canoni, come l’altezza minima, che dovrà essere di 2,40 metri, inoltre sarà possibile ottenere l’esenzione per il versamento del costo di costruzione solo nel caso di seminterrati con superficie lorda a livello del pavimento non superiore ai 200 metri quadrati.