Le compravendite immobiliari stanno vivendo un momento positivo dopo tanti anni di affari in riduzione e difficoltà nell’alienare case e altri tipi di immobili a destinazione abitativa. Infatti, sembra che già da tre anni fossero presenti segnali di ripresa, ma il 2017 sarebbe stato l’anno più proficuo da questo punto di vista.

In particolare, nel secondo trimestre del 2017 è stato registrato un +3,8% per le transazioni degli immobili abitativi, un +10,1% per le pertinenze (che comprendono garage e cantine) mentre per quanto riguarda gli uffici e i negozi si sarebbe visto un +4,9% totale. I dati sono stati diffusi dall’Agenzia delle Entrate, e in particolare dall’Osservatorio del Mercato Immobiliare che ne fa parte.

Compravendite immobiliari, le città più attive

Esistono realtà nelle quali le compravendite immobiliari hanno visto realmente un aumento considerevole. Come accade a Napoli, città nella quale le vendite relative alle abitazioni sono aumentate di ben il 13,6%. Successivamente si trova Palermo, con un +8,3% e poi Torino, con un +5,7%. Roma e Milano si assestano intorno al 4% mentre l’unica grande città nella quale è stato possibile evidenziare un dato negativo è stata Bologna, che ha visto un -4,3% con un numero di compravendite che ha sfiorato solo le 1.500 unità.

In tutto, tra aprile e giugno di quest’anno, le compravendite immobiliari in tutto il Paese hanno riguardato 145.529 abitazioni, che sono all’incirca 5 mila in più rispetto al 2016. Questa crescita sembra comunque inferiore rispetto a quanto è avvenuto nel trimestre precedente, che ha compreso il periodo tra gennaio e marzo.