Passare da un’area agricola ad un tipo di inquadramento differente, come quello legato alla produzione. Per deruralizzare un’area e farla diventare di altra tipologia sarà necessario il permesso di costruire. Questo viene indicato dal Tar della Lombardia, sezione II di Milano, nella sentenza del 6 settembre 2017, numero 1789.

Infatti, tutte quelle operazioni che non rendono più coltivabile un terreno possono determinare il cambio di destinazione d’uso, ma per poter mettere in pratica il progetto di deruralizzazione sarà necessario un permesso particolare.

 Permesso di costruire per deruralizzare un’area

Il Tribunale Amministrativo ha fatto chiarezza dovendo esaminare un caso specifico e che si riferiva a quelle operazioni che consistono nel livellamento del terreno e anche nella copertura a base di “mista”, costituita quindi da ciottoli, sabbia e ghiaia. In questo caso si può proprio indicare la deruralizzazione dell’area agricola e il Tar ha specificato come in tali situazioni sia necessario il permesso di costruire.

Ci si potrebbe chiedere il motivo, visto che non verranno certamente poste in essere opere architettoniche. Eppure, il Tar ha sottolineato come a seguito di tali interventi si modifichi la destinazione d’uso del terreno e andando a trasformare l’area i lavori assumeranno una certa rilevanza anche dal punto di vista urbanistico.

Si potranno ascrivere a tale fattispecie anche tutti i casi di semplici depositi di materiale non agricolo in un’area precedentemente coltivata, come accade per detriti e macerie. Questo sempre perché deruralizzare un’area agricola significa anche eliminare la sua precedente e preponderante destinazione d’uso, legata alla coltivazione.