L’export italiano è uno dei punti di forza per molte industrie e produzioni del nostro Paese, ma non si era mani pensato alle esportazioni edilizie come sistema per far ripartire il mercato. In particolare alle esportazioni di materiali e di forniture per il settore. Infatti, si potrebbe trattare di un sistema per sostenere le produzioni di qualità, e per andare a controbattere rispetto agli elementi scadenti che spesso vengono utilizzati in altri Paesi.

Proprio per andare in questa direzione la Finco, la Federazione Industrie Prodotti Impianti Servizi ed Opere Specialistiche per le Costruzioni e le Manutenzioni, ha dato vita ad un gruppo di lavoro che si dovrà occupare di questa materia, sviluppando il progetto CaseItaly.

In quale modo aumentare le esportazioni edilizie

Le esportazioni edilizie, secondo il progetto di CaseItalya, potrebbero trovare giovamento dalla pubblicizzazione del Made in Italy in merito a tutta una serie di produzioni: da quelle relative ai serramenti, alle tende, sino al campo della lattoneria e delle chiusure. Tale progetto vedrebbe anche l’appoggio di Anfit, l’associazione che si occupa di promuovere le produzioni italiane in più settori.

Insieme ai progetti più teorici si sta già sviluppando la possibilità di mostrare l’eccellenza tecnica italiana in ambiti concreti, come quello di CaseItaly 2018-2020 per la realizzazione di fiere e di occasioni espositive. L’ambito fieristico debutterà il prossimo marzo, quindi nel 2018, a Fensterbau e potrà espandersi grazie alla previsione di altre tappe, come quelle di Bau di Monaco, di Construmat e di Barcellona, fino ad arrivare a Parigi nel novembre del 2019.