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Il problema dei fabbricati rurali ha tenuto banco durante tutta l’estate, ed ora ci si potrebbe chiedere come poter dichiarare al Catasto Urbano le nuove costruzioni rurali, quelle che non sono mai state aggiunte come tali negli appositi archivi del Comune.

Esistono delle procedure specifiche da seguire per accatastare le nuove costruzioni rurali e per inserire i dati corretti all’interno dell’apposita modulistica del Comune, in modo da non incorrere in sanzioni successive.

Nuove costruzioni rurali, a cosa si riferiscono

Le nuove costruzioni rurali sono quei fabbricati che erano stati censiti come tali già all’interno del catasto terreni; tuttavia, ora dovendo censire i medesimi immobili anche al catasto fabbricati sarà necessaria una nuova dichiarazione, che appunto ne attesti lo status di nuova costruzione di tipo rurale.

Come trattare le nuove costruzioni rurali

Nel caso delle nuove costruzioni rurali sarà necessario effettuare una auto dichiarazione che dovrà essere spedita, anche tramite la semplice PEC, alla sede catastale che sia competente per territorio. Oltre alle dichiarazioni sarà fondamentale aggiungere i documenti che siano necessari al fine del riconoscimento dei requisiti di ruralità, come accade, ad esempio, per la visura camerale.

Bisognerà, allo stesso tempo, allegare anche la prova del pagamento della sanzione che verrà calcolata sulla base del ravvedimento operoso che dovrebbe essere sempre pari ad un sesto di 1032 euro (quindi 172 euro). Questa cifra andrà comunque confermata dagli uffici competenti. La sanzione sarà necessaria perché la scadenza per l’accatastamento di questo tipo di fabbricati era il 30 novembre del 2011.