La lavastoviglie è un elettrodomestico che assume una certa rilevanza nelle nostre case, soprattutto se il nucleo familiare è costituito da diverse persone o se arrivano all’improvviso degli ospiti. In commercio ne esistono di svariate tipologie e di marche differenti, con caratteristiche e prestazioni che variano a seconda delle proprie esigenze. Possedere al giorno d’oggi una lavastoviglie diventa quindi una comodità ma anche una grande opportunità di risparmio.

In particolare, se viene scelta e utilizzata con accortezza ci consentirà di tagliare le spese di acqua e corrente. Iniziamo subito sfatando un mito e cioè che lavare i piatti a mano sia di gran lunga più economico che usare una lavastoviglie. Se si adopera l’acqua calda per lavare a mano e se la lavastoviglie è usata a pieno carico, la spesa nei due casi non è cosi dissimile come si può pensare, poiché la lavastoviglie usa molta meno acqua di quanta ne occorra per il lavaggio a mano.

E’ anche vero però che la lavastoviglie, essendo tra gli elettrodomestici più utilizzati in cucina, è anche quello che comporta un costo non indifferente in termini di energia elettrica. Eppure basta poco per adoperarla in maniera intelligente, senza troppi sprechi. Poiché si tratta di un elettrodomestico che viene utilizzato tutti i giorni o quasi, se vogliamo diminuire i consumi, dobbiamo adottare i giusti accorgimenti per risparmiare energia elettrica. Vediamo in che modo.

 

Come risparmiare con la lavastoviglie

1 Optate sempre per delle lavastoviglie a risparmio energetico, che usano meno acqua e fino al 40% in meno di energia elettrica.

2 Disponete le stoviglie in maniera corretta all’interno della lavastoviglie, prestando attenzione a rimuovere i residui più grossi delle pietanze. In questo modo si eviterà il pericolo di intasamento del filtro ed una riduzione dell’efficacia del lavaggio.

3 Utilizzate il ciclo di lavaggio intensivo solo nei casi in cui sia veramente necessario, quando cioè le stoviglie sono eccessivamente sporche. Infatti questo programma lava in tempi molto lunghi, a temperature elevate, e quindi il consumo di energia è maggiore.

4 Evitate il prelavaggio, le stoviglie si possono risciacquare prima sotto il rubinetto (senza esagerare con l’acqua, però) dopo averle messe a mollo in acqua e detersivo.

5 Adoperate il lavaggio rapido a freddo quando ci sono poche stoviglie da lavare.
Questo ciclo consentirà di ultimare il carico a fine giornata, senza cattivi odori ed incrostazioni troppo dure sui piatti in attesa del lavaggio completo.

6 Preferite il programma “economico” previsto per le stoviglie poco sporche. Questo è un ciclo di lavaggio a temperatura più bassa che riduce del 25 per cento la durata dei lavaggi base e a volte non prevede la fase di asciugatura, consumando in questo modo meno energia elettrica.

7 Evitate l’asciugatura con l’aria calda. La semplice circolazione dell’aria, aprendo lo sportello a fine lavaggio, è sufficiente ad asciugare le stoviglie e consente un risparmio di circa il 45% di energia, riducendo la durata del ciclo di almeno 15 minuti.

8 Pulite frequentemente il filtro e aggiungete con regolarità il sale (va benissimo anche quello grosso da cucina) all’interno del contenitore apposito, in modo tale di prevenire la formazione di calcare e garantire così una vita più lunga alla lavastoviglie.