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La Regione Lombardia ha appena pubblicato il Bando Accumulo 2017, che si riferisce a tutti gli interventi che abbiano come obiettivo ridurre gli sprechi energetici ed incentivare l’utilizzo di energie alternative, come quella solare.

In particolare, saranno erogate delle incentivazioni a fondo perduto che consentiranno sia di acquistare sia di installare i sistemi di accumulo che provengano da impianti fotovoltaici. Questo bando è rivolto ai privati cittadini che siano residenti in Lombardia, e che potranno ottenere un importo massimo di 3 mila euro. Questo bando è stato reiterato grazie al successo riscosso già dalle edizioni precedenti che hanno visto una grande adesione da parte dei privati cittadini lombardi.

Chi può partecipare al bando accumulo

Il bando accumulo consente l’accesso alle risorse a tutti i privati cittadini che risiedano in Lombardia e che siano proprietari, oppure titolari di un altro diritto reale sugli immobili che si trovino sempre nella regione. Inoltre, in merito agli immobili, questi dovranno vedere la presenza di un impianto fotovoltaico installato.

Il contributo sarà erogato a fondo perduto e potrà riguardare un importo che potrà raggiungere il 50% delle spese sostenute per l’acquisto e la successiva installazione del sistema di accumulo, come quello fotovoltaico, per la propria utenza domestica. L’ammissibilità riguarda non solo la residenza in Lombardia ma anche la data delle spese sostenute. Infatti, saranno ammessi tutti coloro che abbiano sostenuto tali costi a partire dal febbraio del 2016.

Come richiedere il contributo

Per richiedere il contributo per il bando di accumulo sarà necessario collegarsi, a partire dal 12 settembre e sino al 25 settembre 2017, alla piattaforma http://www.siage.regione.lombardia.it. Dopo aver effettuato la registrazione si potrà scaricare la domanda, la si potrà compilare e la si dovrà caricare nuovamente sula piattaforma stessa.

La presentazione potrà avvenire esclusivamente online e si consiglia di registrarsi al portale qualche giorno prima rispetto all’apertura del bando per evitare di non rientrare nei numeri previsti.