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Se siete alla ricerca di un artigiano per effettuare dei comuni lavori di manutenzione o di ristrutturazione a casa vostra; come ad esempio un abbassamento, un controsoffitto o una semplice parete, forse conviene prendere in esame di interpellare un cartongessista. Ma esattamente chi è il cartongessista? Quali tipo di mansioni svolge il cartongessista? Proviamo a scoprirlo in questo articolo.

Al giorno d’oggi il cartongesso ha conquistato un posto di rilievo nell’edilizia moderna.  La sua dinamicità lo porta ad essere impiegato sia per la realizzazione di pareti divisorie, controsoffittature che per arredare casa attraverso la realizzazione ad esempio, di librerie, mensole, cabine armadio, archi, capitelli, ecc. Il cartongesso è un materiale che viene dall’America è fa il suo boom in Italia a partire dal secondo dopoguerra.

Il suo arrivo ha portato alla nascita di una nuova professione, quella del cartongessista. Ma di cosa si occupa questa figura nei dettagli? Il cartongessista è colui che si dedica alla realizzazione e alla messa in posa del cartongesso. E’ quindi una figura che conosce il mondo del cartongesso a 360 gradi, compresi i vari trucchi del mestiere. Ma quali materiali e strumenti utilizza solitamente un cartongessista durante il suo lavoro? Vediamoli in rassegna.

 

Materiali del cartongessista

  • lastre di cartongesso;
  • nastro specifico autoadesivo;
  • profilati in lamierino zincato;
  • stucco da muro;
  • tasselli a espansione;
  • viti autofilettanti.

 

Gli strumenti che utilizza

  • cutter;
  • cacciavite;
  • livella a bolla;
  • lima;
  • metro;
  • pennello;
  • spatola;
  • trapano;
  • spugna;

 

Cosa fa un cartongessista

Ipotizzando che gli sia stata commissionata la realizzazione di una parete in cartongesso, vediamo dunque tutti i passaggi che un cartongessista mette in pratica.

 

Costruzione di una parete in cartongesso

Per realizzare e installare una parete in cartongesso, il cartongessista crea la struttura portante in metallo. Essa è fatta di guide e montanti verticali in profilati di lamiera zincata e sulla struttura verranno fissati i pannelli in cartongesso. Vediamo dunque tutti i passaggi che compie.

Il cartongessista traccia sul telaio le linee guida con una matita, fissa a terra e al soffitto le guide con tasselli ad espansione che è necessario mettere perfettamente a piombo uno sull’altro, a distanza di circa 60 cm. Vengono incastrati i montanti nelle guide ad una distanza di 60 cm uno dall’altro. Verifica, attraverso l’ausilio di una livella a bolla, anche che i montanti siano verticali e solo successivamente verranno fissati.

Il primo e l’ultimo montante devono essere fissati alle pareti laterali con tasselli in 4 punti, a pavimento e a soffitto (uno deve essere fissato alla base della struttura).  Adesso entra in scena il cartongesso. Al telaio verrà fissata la prima lastra in cartongesso con viti aurofilettanti e trapano. Questo è il momento in cui verranno applicati eventuali isolanti acustici o termici. Viene quindi fissata quindi la prima lastra di cartongesso dalla parte opposta della parete divisoria: il materiale isolante viene applicato in mezzo.

Successivamente viene fissata l’ultima lastra di cartongesso di ogni lato dell’arte divisoria intervallando le viti di circa 30 cm. Alla base della parte, il cartongessista realizzerà una giuntura a tenuta stagna. Viene poi applicata sulle giunzioni una striscia di nastro autoadesivo lungo tutte la giunture e sopra la striscia, viene apposta un piccola quantità di stucco plastico da muro che verrà steso con una spatola. A questo punto, con il frattazzo, viene passato un po’ di stucco per pareggiare il tutto. Infine viene poi passata una spugna umida sulla superficie e fatto asciugare il tutto.