Un nuovo contributo potrebbe arrivare al più presto per la ricostruzione del Centro Italia dall’Unione Europea. Infatti, sarà proprio durante la settimana dell’11 settembre che il Parlamento Europeo si potrà esprimere in merito alla conferma dello stanziamento da 1,2 miliardi di euro che era già stato approvato lo scorso 30 agosto dalla Commissione Bilanci dell’Unione.

Nel momento in cui il finanziamento dovesse essere approvato, questo verrà prelevato dal Fondo di Solidarietà dell’Unione Europea e potrà essere utilizzato per compiere opere differenti. Si potrà impiegare, infatti, per costruire nuove abitazioni, per rimettere in sicurezza gli edifici pubblici e culturali, e per arrivare anche a riparare le infrastrutture.

La stima e gli altri finanziamenti per la Ricostruzione Centro Italia

I terremoti che hanno funestato tra il 2016 ed il 2017 Abruzzo, Marche, Lazio e Umbria hanno provocato, secondo quanto indicato dalla Protezione Civile e dalla Commissione Europea, ben 21,9 miliardi di euro in danni. Per questo motivo sono iniziati gli stanziamenti per consentire le ricostruzioni e per riportare il territorio alla normalità.

Già a dicembre del 2016 è stata versata la prima quota proveniente dal Fondo di Solidarietà e pari a 30 milioni di euro per la ricostruzione del Centro Italia. Tuttavia, per il 2017 i fondi non sarebbero stati sufficienti ed è questo il motivo della richiesta della Commissione europea di altri stanziamenti, che proverranno dal budget del 2018.

Nel caso in cui il Parlamento dovesse confermare la possibilità di accedere ai fondi richiesti, questi saranno resi disponibili per il nostro Paese nel termine di poche settimane. Infatti, il Fondo di solidarietà è costituito in modo da poter fornire un sostegno a quei Paesi che, durante i disastri di tipo naturale, subiscano delle gravi conseguenze. Il denaro che viene erogato può essere sempre utilizzato non solo per le “riparazioni” ma anche in modo immediato per poter sostenere la popolazione e far fronte alle emergenze.