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L’Agenzia delle Entrate si è concentrata, per tutto il periodo estivo, sui fabbricati rurali e sulla regolamentazione di quelli esistenti, così come sul loro corretto accatastamento. Infatti, da giugno molti cittadini hanno ricevuto lettere che indicavano la necessità di regolarizzare la posizione di ruderi, piccoli fabbricati e anche di semplici strutture che apparivano come non dichiarate.

Si stima che la Regione nella quale questo fenomeno si sia verificato maggiormente sia stato il Piemonte, nel quale sono state inviate ben 150 mila comunicazioni, su un totale di 800 mila. Questo soprattutto per la grande presenza di comunità montane, nelle quali sono effettivamente registrabili tanti tipi di fabbricati rurali in disuso.

Il problema dei Fabbricati Rurali

Il motivo per il quale l’Agenzia delle Entrate si sarebbe occupata di inviare tutte queste comunicazioni si ritroverebbe nel divieto di mantenimento della categoria dei fabbricati rurali, i quali non potrebbero più esistere proprio a livello catastale. Quindi, sarebbe necessario applicare, per queste strutture, una variazione catastale che consenta di specificare la loro destinazione e il loro corretto inquadramento.

Per questo motivo sono state previste alcune casistiche nelle quali far rientrare i diversi tipi di strutture per poter regolamentare in modo corretto le situazioni già presenti in essere e per poter evitare in futuro la riproposizione del problema dell’accatastamento degli immobili.

 Le variazioni possibili per i Fabbricati Rurali

Le variazioni che si potranno realizzare per i fabbricati rurali saranno, quindi, le seguenti:

  • Nel caso di fabbricato rurale integro e usato per l’attività agricola dovrà essere accatastato, con l’aggiunta del pagamento di una sanzione;
  • Nel caso di fabbricato rurale integro ma non usato per l’attività agricola, dovrà essere accatastato ma la sanzione varierà a seconda del periodo nel quale esso abbia smesso di essere struttura agricola;
  • Nel caso di fabbricati non più integri bisognerà provarne l’inagibilità ed effettuare la variazione catastale;