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L’utilizzo quotidiano di tavoli, credenze e comodini può rendere necessarie le operazioni per togliere le macchie dai mobili in legno, soprattutto nel caso in cui questi siano particolarmente pregiati o antichi e vogliate dare nuova vita alla loro apparenza. Le macchie non sono tutte uguali e per questo si dovranno utilizzare metodi differenti per la loro rimozione.

Togliere le macchie dai mobili: l’unto

Le macchie di unto sono molto comuni soprattutto per i mobili della cucina, come i tavoli e le credenze. Ovviamente, per togliere le macchie dai mobili di questo tipo dovreste agire con prontezza, appena cada l’olio o altra sostanza oleosa. Qualora questo non vi fosse possibile, potrete comunque cercare di rimediare.

Per eliminare queste macchie dovrete procurarvi del talco, della carta assorbente e un ferro da stiro, da accendere a basse temperature. Iniziate a porre un po’ di talco sulla macchia, poi appoggiatevi la carta assorbente e, infine, passateci il ferro da stiro. Successivamente, togliete la carta e lasciate che il talco agisca ancora per qualche ora. Alla fine spazzolate i residui di talco ancora presenti e provate a capire se la macchia sia ancora presente. Potrete ripetere questa operazione più volte, fino a quando non sarà possibile ammirare di nuovo il vostro mobile senza macchie.

Togliere le macchie dai mobili: l’alcol

Nel caso in cui abbiate un bellissimo comò in camera da letto, che sia stato macchiato da uno dei vostri profumi, dovrete cercare di togliere le macchie dai mobili in modo da riportarli all’antico splendore. Per iniziare dovrete procurarvi dell’essenza di trementina e anche del petrolio bianco. Mescolate le due sostanze in parti uguali.

Imbevete un batuffolo di cotone nel preparato e iniziate a passare il tutto sulla macchia, iniziando a vederla scomparire. Continuate fino a quando il mobile non ritorni com’era in origine. Nel caso in cui, invece, il vostro mobile fosse stato lucidato con la gommalacca, dovrete prima eliminare la macchia e poi occuparvi di lucidare nuovamente la sua superficie.

Togliere le macchie dai mobili: l’inchiostro

Nel caso in cui dobbiate togliere le macchie dai mobili, come le scrivanie, che siano stati macchiati dall’inchiostro dovrete, anche in questo caso, agire prontamente. Iniziate, infatti, ad assorbire l’inchiostro che si sia versato in modo che questo non riesca a penetrare in profondità.

Per passare alla rimozione vera e propria delle macchie di inchiostro, imbevete uno straccio con un preparato costituito, per tre quarti, da acqua distillata e per un quarto da acido ossalico. Tamponate la macchia per qualche minuto e poi asciugate la superficie passando una pelle di daino che sia stata leggermente inumidita. Qualora la scrivania fosse stata lucidata potrete, poi, passare nuovamente alla sua lucidatura che sarà anche in grado di proteggerla da ulteriori macchie nel futuro. Nel caso in cui la macchia di inchiostro sia presente nei cassetti potrete provare a coprirla usando l’apposita carta per gli interni dei mobili. Tuttavia, qualora questa soluzione non vi piaccia, dovrete passare ad un intervento più drastico, costituito dal carteggio, in modo da eliminare la parte macchiata dall’inchiostro.