Sommario

Il nostro Paese predispone una serie di organi che hanno come obiettivo garantire lo svolgimento di importanti funzioni che si potranno esperire nei confronti di categorie diverse. Questo accade, ad esempio, per l’ Inail, un Ente che in tanti casi si trova ad essere oggetti di valutazioni, polemiche e di interventi, ma che si occupa di tanti cittadini.

In particolare, l’ Inail riguarda tutti coloro che abbiano un contratto di lavoro o che, comunque, svolgano un’attività lavorativa e che si trovino a subire un infortunio durante il compimento delle proprie mansioni. In assenza dell’Inail in tanti casi non sarebbe possibile aiutare chi si ritrovi non solo a non poter più lavorare per un lungo periodo, ma che abbia anche subito danni che ne limitino la vita quotidiana.

Vediamo, quindi, quali sono le caratteristiche dell’I nail, chi dovrà iscriversi e tutto ciò che questo Istituto si occupi di fare a favore dei lavoratori.

Che cos’è l’ Inail?

La parola Inail è un acronimo ed indica l’Istituto Nazionale Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro. Dal suo nome, quindi, si comprende già in  parte quali siano le sue funzioni, che verranno comunque approfondite. In generale, quindi, questo Istituto ha lo scopo di tutelare i lavoratori nel caso in cui si verifichi un infortunio. Le persone che vengono prese in considerazione dall’Inail sono diverse.

Infatti, non si tratta solo dei lavoratori dipendenti, ma anche dei parasubordinati, nel caso in cui questi svolgano la propria attività in un ambiente lavorativo che sia stato giudicato come rischioso e, quindi, nel quale è possibile infortunarsi. Tutti questi soggetti dovranno, quindi, essere iscritti all’Inail per poter essere coperti, nel caso in cui succeda loro qualcosa, dall’assicurazione stessa.

Oltre ad occuparsi degli infortuni sul lavoro, l’Inail si preoccupa anche di controllare che nei luoghi di lavoro vengano rispettate le normative dedicate alla sicurezza, e si preoccupa anche della contribuzione nel caso in cui venga riconosciuto al lavoratore di aver contratto una malattia professionale nel corso della sua attività.

La storia dell’Inail

La storia dell’Inail inizia negli anni Trenta, e precisamente il 23 marzo del 1933 quando il regio decreto numero 264 si occupò di istituire quello che venne conosciuto come INFAIL, l’Istituto nazionale fascista per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro. Si può ben capire come, dopo la caduta del Regime, non si parlò più di Istituto Fascista ma solo di Istituto Nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro. Ad ogni modo, già nel 1935 vennero introdotti alcuni principi fondamentali che consentirono di iniziare a determinare il carattere di tipo pubblicistico di questa assicurazione.

Trent’anni dopo, nel 1965, i fondamentali principi legati proprio all’assicurazione per gli infortuni saranno raccolti all’interno di un Testo Unico, che sarà il Decreto del Presidente della Repubblica 1124 del 1965. In questo modo le norme saranno ordinate in modo organico. Negli anni che seguiranno la pubblicazione del Testo Unico, l’Inail subirà, com’è accaduto a molti Istituti analoghi, delle modifiche grazie ad interventi legislativi successivi. Ad esempio, la così detta Legge 626 del 1994 consentirà all’Istituto di svolgere anche attività di consulenza, di aiuto, assistenza ed informazione alle aziende, piccole e grandi, proprio in materia di sicurezza all’interno dei luoghi di lavoro.

Un altro importante intervento fu quello del 1999 quando, con la legge 493, si istituì l’obbligo, anche per le casalinghe a tempo pieno (che comunque comprendono anche gli uomini) tra i 18 ed i 65 anni di sottoscrivere un’assicurazione contro gli infortuni. In questo caso, l’iscrizione dovrà avvenire qualora la persona svolga questo tipo di compiti in via non occasionale, in modo gratuito e per la propria abitazione.

Con una successiva tornata legislativa, in particolare con la legge 122 del 2010, l’Inail arriverà ad assorbire le funzioni dell’Istituto superiore per la prevenzione e la sicurezza del lavoro e quelle dell’Istituto di previdenza per il settore marittimo. In questo modo, l’Inail diventerà un  fondamentale punto di riferimento per tutti i settori lavorativi, per la sicurezza e la salute dei lavoratori di ogni tipo di attività.

mappa sede Inail Napoli

mappa sede Inail Napoli

Le funzioni dell’ Inail

In generale sono già state indicate le funzioni principali dell’Inail ma sarà bene approfondirle in modo da poter comprendere i motivi per i quali l’Istituto esiste e anche in quale modo il lavoratori possono sentirsi tutelati dalla sua presenza e dalle sue attività.

Sotto un profilo più specifico, l’Inail si occupa di fornire assistenza da un punto di vista assicurativo a tutti i lavoratori che vi siano iscritti sia per quanto riguarda gli infortuni che avvengano sul luogo di lavoro sia per quanto riguarda anche le così dette malattie professionali. La tutela si esplica verso tutti i lavoratori iscritti, con la possibilità di comprendere sia i dipendenti veri e propri sia le figure più difficili da inquadrare, come chi rientri nel settore del parasubordinato. Secondo l’ Inail qualora si verifichi un infortunio oppure si contragga una malattia che sia stata riconosciuta come correlata al lavoro svolto, il dipendente potrà ottenere una corresponsione in denaro, anche nel caso in cui alcune quote assicurative non fossero state correttamente pagate.

La tutela che viene offerta dall’ Inail riguarda, quindi, gli incidenti e le malattie correlate all’attività professionale svolta. Per poter essere coperti sarà fondamentale essere iscritti all’Inail. L’obbligo di iscrizione si prevede nel caso in cui siano presenti due requisiti molto importanti:

  • Svolgimento di attività rischiose, che sono definite settore per settore;
  • Presenza di un contratto di lavoro subordinato, parasubordinato oppure svolgimento di un’attività artigiana o autonoma nel campo agricolo;

Le attività che si possono definire quali rischiose sono suddivise in due gruppi che comprendono:

  • Per il primo gruppo tutte le attività svolte mediante l’uso di macchine, di impianti e apparecchi a pressione, termici, elettrici oppure tutte le attività che siano svolte all’interno di laboratori che vedano sempre la presenza di questi macchinari o impianti;
  • Per il secondo gruppo tutte le attività che, per la loro particolare natura, sono considerate rischiose, anche se svolte senza la necessità di utilizzare macchinari o impianti. Ad esempio in questo rientrano il settore edile, quello della nettezza urbana, quello dei trasporti e così via;

 

Si è visto, inoltre, come dal 1999 l’assicurazione Inail sia diventata obbligatoria anche per la categoria dei casalinghi, cioè di quelle persone che:

  • Abbiano un’età compresa tra i 18 e i 65 anni;
  • Svolgano come attività principale il lavoro di cura della casa e della famiglia;
  • Non siano legati da vincoli di subordinazione;

Un’altra funzione importante che l’Inail svolge consente ai datori di lavoro di avere una copertura, parziale oppure totale, per quanto riguarda la responsabilità civile. Infatti, qualora questa si possa ravvisare per gli infortuni sul lavoro sarà possibile coprirla grazie all’intervento dell’Istituto. Questa assicurazione, quindi, andrà ad esonerare il datore di lavoro proprio da tale responsabilità civile, a meno che l’infortunio configuri una qualche violazione delle normative sulla prevenzione, come ad esempio la mancata predisposizione dei mezzi di sicurezza e di protezione per alcune mansioni ritenute rischiose.

Il finanziamento dell’Inail con riferimento alla sua attività assicurativa avverrà, ovviamente, grazie ai contributi versati dai datori di lavoro e, nel caso delle persone che svolgano attività casalinghe, anche grazie alla contribuzione data dalla stessa persona assicurata. Il versamento delle contribuzioni avviene in parte in misura fissa e in parte mediante calcoli percentuali. In ogni caso, qualora il lavoratore sia subordinato potrà leggere sulla sua busta paga i riferimenti di quanto sarà stato pagato per la sua assicurazione dal datore di lavoro mensilmente oppure a scadenze più lunghe.

Oltre al ruolo di semplice “assicurazione” l’Inail svolge, però, anche altre attività molto importanti, che hanno assunto un ruolo fondamentale negli ultimi anni e che hanno come obiettivo ridurre sempre di più l’incidenza degli infortuni nei luoghi di lavoro e nella vita dei dipendenti. In particolare, l’Inail si occupa di attività di prevenzione, che riguardano sia i lavoratori sia i datori di lavoro. La prevenzione viene messa in atto in modi diversi, tra i quali si annoverano i seguenti:

  • Informazione nei confronti dei datori di lavoro;
  • Svolgimento di percorsi formativi sia per i datori sia per i lavoratori dipendenti;
  • Distribuzione di materiale nei luoghi di lavoro al fine di consentire un’ampia conoscenza in merito alla normativa antinfortunistica;
  • Svolgimento di attività di aggiornamento per il personale sanitario e per gli addetti alla sicurezza sui luoghi di lavoro;
  • Collaborazione con le associazioni di categoria e i sindacati allo scopo di monitorare l’impiego e l’incidenza degli infortuni sul lavoro nel territorio;

Infine, l’ Inail si occupa anche di effettuare rilevazioni statistiche e di distribuire ogni anno i dati relativi agli infortuni sul lavoro e alle malattie professionali, collaborando con le associazioni di categoria e con i sindacati proprio sulla base dei dati rilevati.

Le principali sedi dell’ Inail

L’Inail, per poter soddisfare tutte le richieste che le pervengono, ha delle sedi presenti su tutto il territorio nazionale. In particolare, si troveranno sedi sicuramente nei capoluoghi di Regione e anche nelle Province principali, con la presenza, in alcuni casi, di sedi decentrate. In ogni caso, sarà spesso possibile svolgere molte operazioni online, registrandosi al sito www.inail.it anche solo allo scopo di controllare la propria posizione.

nuova sede Inail di Milano

nuova sede Inail di Milano

La sede regionale per la Valle d’Aosta si trova ad Aosta, in Corso Padre Lorenzo 18, ed è contattabile al numero 0165/277411 o all’indirizzo di posta aosta@inail.it.  Per il Piemonte, invece, la sede di Torino si trova in corso Galileo Ferraris 1, e la si può contattare al numero 011/55931 oppure all’indirizzo email piemonte@inail.it.

Per la Lombardia la sede di Milano si trova in corso di Porta Nuova 19, e si può contattare telefonicamente al numero 02/62581 oppure via email all’indirizzo lombardia@inail.it. Per il Trentino la sede è a Trento in via Gazzoletti 1/3 e si possono contattare gli uffici al numero 0461/374211 oppure all’indirizzo trentino@inail.it.

Per il Veneto la sede è quella di Venezia Santa Croce 712, che è contattabile telefonicamente al numero 041/2729111 o all’indirizzo di posta elettronica veneto@inail.it.  Per la Liguria la sede è a Genova in via Gabriele D’Annunzio 76, ed è contattabile al numero 010/54631 oppure all’indirizzo liguria@inail.it.

Per la Toscana la sede si trova a Firenze, in via Maurizio Bufalini 7, e la si può contattare chiamando il numero 055/32051 oppure scrivendo a toscana@inail.it. Per l’Emilia Romagna la sede è quella di Bologna, in Galleria 2 agosto 1980 5/A. La si può contattare al numero 051/6095111 oppure scrivendo all’indirizzo emiliaromagna@inail.it.

Per il Friuli la sede si trova a Trieste in via Galatti 1/1 e la si può chiamare al numero 040/6729222 oppure contattare via email all’indirizzo friuli@inail.it. Per quanto riguarda l’Umbria si può contattare la sede di Perugia di via Pontani 12, chiamando il numero 075/50151 oppure scrivendo un’email all’indirizzo umbria@inail.it.

Per il Lazio la sede di riferimento è quella di Roma in via Nomentana 74, che si può contattare chiamando lo 06/36431 oppure scrivendo all’indirizzo lazio@inail.it. Mentre, per quanto riguarda le Marche la sede è quella di Ancona in via Piave 25, contattabile telefonicamente al numero 071/2273111 o via email all’indirizzo marche@inail.it.

sede Inail Roma

sede Inail Roma

Per l’Abruzzo la sede è quella de L’Aquila, di via Vetoio e sarà contattabile al numero 0862/6661 oppure all’indirizzo abruzzo@inail.it. Per il Molise la sede di riferimento è quella di Campobasso in via Insorti d’Ungheria 70, che si può contattare al numero 0874/4751 oppure all’indirizzo molise@inail.it.

Per la Campania la sede è quella di Napoli, in via Poggioreale, Angolo San Lazzaro, che si può contattare al numero 081/7784111 oppure all’indirizzo campania@inail.it. Per quanto riguarda la Puglia la sede è quella di Bari in corso Trieste 29, che si può contattare al telefono al numero 0805436111 oppure via email all’indirizzo puglia@inail.it.

Per la Basilicata si potrà contattare la sede di Potenza, di via Vincenzo Verrastro 3/C, chiamando il numero 0971/606111 oppure scrivendo un’email all’indirizzo basilicata@inail.it. In Calabria la sede principale si trova a Catanzaro, in via Vittorio Veneto 60; la si potrò contattare chiamando il numero 0961/535111 oppure scrivendo a calabria@inail.it.

In Sardegna la sede principale si trova a Cagliari in via Nuoro 50, e si potrà contattare al numero 070/60521 oppure scrivendo all’indirizzo sardegna@inail.it. Infine, per la Sicilia la sede di riferimento è quella di Palermo, il viale Del Fante 58/D, contattabile al numero 091/6705111 oppure via email all’indirizzo sicilia@inail.it.

sede inail di Cagliari

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