Un provvedimento del Governo per fronteggiare l’ emergenza sismica che, sempre di più, flagella il territorio italiano. Durante il prossimo Consiglio dei Ministri, infatti, si discuterà una serie di manovre che avranno come obiettivo la messa in sicurezza degli edifici e anche la prevenzione di crolli e danni.

Le proposte che verranno discusse sono di diverso tipo e riguardano interventi in grado d proteggere sia chi costruisca sia chi abiti o acquisti un determinato immobile, soprattutto in zone con alto rischio sismico, ma anche in altri frangenti e in relazione a problemi differenti.

Emergenza sismica, il contenuto del provvedimento

Nel dettaglio, il Consiglio dei Ministri, insieme alle associazioni di categoria, si occuperà di discutere la previsione di sanzioni pecuniarie, o addirittura nullità degli atti di alienazione di un immobile, nel caso in cui questo risulti non conforme alla normativa antisismica. La conformità dovrà essere attestata da un tecnico che sia stato abilitato proprio alla rilevazione e alle verifiche in merito alla normativa contro i terremoti.

Non dovrà essere immediato l’adeguamento, ma saranno concessi periodi da 5 a 7 anni per ottenere non solo la semplice conformità, ma anche per poter effettuare eventuali interventi di adeguamento al fine di assicurare tale aderenza alle normative nazionali antisismiche.

Sempre per fronteggiare l’emergenza sismica, il Governo vaglierà l’ipotesi della istituzione di un obbligo di assicurazione per la tutela contro il rischio sismico, questo sia per gli immobili ad uso abitativo sia per quelli che riguarderanno le attività produttive. Sulle polizze sarà sempre possibile ottenere, per le persone giuridiche, delle detrazioni per i premi che siano stati versati. Infine, in tutti i casi in cui siano stati realizzati o previsti degli interventi di messa in sicurezza per i terremoti, sia in quei casi in cui si faccia riferimento alla bonifica per l’amianto, sarà possibile ottenere un’applicazione dell’Iva ridotta al 5%.