In Europa si evidenzia un generale calo nell’edilizia e nelle costruzioni, che viene, invece, a scontrarsi con quanto accade con l’ edilizia americana che, a quanto pare, sarebbe in ripresa da qualche tempo. Si tratta, soprattutto della parte dedicata alle ristrutturazioni più che alla costruzione di nuovi immobili.

Questo per motivi economici che spingerebbero gli statunitensi ad investire in questo settore grazie al ritorno finanziario che potrebbero avere dal rendere più belli e maggiormente abitabili alcuni tipi di immobile.

L’espansione dell’edilizia americana continua

In particolare, sembra che ristrutturando un americano possa avere la certezza di guadagnare, questo grazie all’aumento dei valori immobiliari negli Stati Uniti. Secondo gli studi in corso presso l’Università di Harvard sarà possibile notare questo fenomeno di aumento, al ritmo del 6%, fino almeno alla metà del 2018.

Inoltre, si notano dati incoraggianti già per il 2017, anno nel quale, rispetto al 2016, sono stati rilasciati molti più permessi di costruire, con un amento del 4,1% che porta il totale a 1.223.000 di unità.

Anche negli USA, però, si può notare una parte del settore che vede delle riduzioni: l’edilizia americana, infatti, ha visto un declino nella percentuale del 5,6% per quanto riguarda le nuove abitazioni che sono state messe in opera durante il 2017.

Il volume totale, quindi, delle nuove abitazioni è sceso a 1.155.000 unità. Le aree nelle quali si è investito maggiormente nella creazione di una nuova abitazione sono quelle della regione Sud degli USA, che vede, subito dopo, la parte Ovest, il Midwest e il Nord Est. Solo nella parte Sud, infatti, sono state messe in opera ben 532.000 nuove abitazioni.

In ogni caso, anche potendo notare questa battuta d’arresto, l’ edilizia americana sembra godere comunque di ottima salute, anche per la maggiore disponibilità di spazi presenti in un territorio davvero molto vasto e diverso da quello italiano.