I controlli nei cantieri edili continuano in tutta Italia e sono molti i casi nei quali le autorità non solo individuano delle irregolarità, ma si occupano anche denunciarle allo scopo di ripristinare quella che dovrebbe essere la normale sicurezza sul lavoro per tutti coloro che siano impiegati nel settore. È di pochi giorni fa un blitz dei Carabinieri in un cantiere siciliano nel quale ci si stava occupando di realizzare un complesso di case.
Il controllo che è stato operato ha dato la possibilità alle autorità di scoprire la presenza di alcune violazioni riferibili alla normativa sulla sicurezza, con l’aggiunta del mancato rispetto di disposizioni antinfortunistiche. Le violazioni che sono state rilevate hanno riguardato il rischio di folgorazione e anche quello di precipitazione dalle impalcature. In questo caso sono state contestate sanzioni pari a 10 mila euro per i titolari dell’impresa.
Controlli nei cantieri anche in altre zone
I controlli nei cantieri non hanno riguardato solo la Sicilia; infatti, anche in diverse zone della provincia di Isernia sono stati effettuati sopralluoghi in diverse postazioni di lavoro, grazie all’unione di Carabinieri, Nas e Nil, il Nucleo Ispettorato del Lavoro. Le violazioni che sono state rilevate nei diversi luoghi di lavoro sono molteplici: dal mancato rispetto della normativa per la sicurezza, sino all’impiego di lavoratori in nero.
In alcuni casi sono stati rilevati anche stati igienico-sanitari non adatti sia al lavoro sia alla presenza di persone nelle strutture. Inoltre, altri, in provincia di Frosinone sono stati denunciati per abusivismo edilizio e per alcune violazioni in materia ambientale, poiché gli imprenditori si stavano occupando di far costruire sia in assenza delle specifiche autorizzazioni, sia in luoghi che erano sottoposti a vincolo paesaggistico e alla normativa antisismica. Tutti questi casi testimoniano come il lavoro delle autorità sia importante sia per far rispettare le regole lavorative, sia per le normative edilizie e quelle in materia ambientale.