La Regione Lombardia ha appena approvato una modifica alla sua legge 7 del 2017 relativa al Recupero seminterrati, consentendo interventi che andranno a rivalutare molte aree del territorio in diversi Comuni. In primo luogo, la legge consentirà il recupero dei seminterrati a scopo abitativo. Gli stessi, quindi, potranno essere trasformati in abitazioni, ovviamente dovendo rispettare le regole relative all’esposizione al gas radon, oltre a tutte le disposizioni sanitarie previste sia a livello regionale sia nazionale.

Dovranno, infine, essere assicurati i livelli di illuminazione di tipo naturale previsti dalla legge, con la possibilità di utilizzare l’illuminazione artificiale, ma questa non dovrà essere l’unica presente. Essenzialmente, quindi, anche il seminterrato dovrà poter avere accesso alle finestre.

Recupero seminterrati: le altre regole previste

Sempre allo scopo di assicurare una vita salubre a chi voglia abitare nel seminterrato, è stato previsto l’obbligo di inserire delle intercapedini interrate a protezione delle pareti. Si potranno usare anche soluzioni differenti rispetto alle intercapedini, ma queste dovranno sempre essere a norma di legge e garantire la protezione della parte interna dell’alloggio.

Per quanto riguarda l’altezza del seminterrato, è stato previsto come l’altezza media debba essere non inferiore ai 2,40 metri, questo sempre nel caso in cui si recuperi il seminterrato allo scopo di creare un’unità abitativa oppure una pertinenza. L’altezza media si può calcolare dividendo il volume del seminterrato per la superficie dello stesso.

Obiettivi, quindi, della nuova legge regionale per il Recupero dei seminterrati sono i seguenti:

  • Possibilità di riutilizzare aree già presenti, sia a livello autonomo sia come pertinenza di alloggi già precedentemente occupati;
  • Capacità di garantire sicurezza e salubrità nel momento in cui venga effettuato il recupero;
  • Rispetto delle regole sulla sicurezza e sulla salute previste sia a livello regionale sia a livello nazionale;

Queste nuove regole dovranno essere recepite dai Comuni entro il prossimo 31 ottobre.