L’ Edilizia in Sicilia sta affrontando un periodo non proprio positivo dal punto di vista dell’occupazione e anche del conteggio degli infortuni sul lavoro nei cantieri. Solo a Palermo si contano 100 mila disoccupati, con una percentuale del 14% solo nel settore edilizio, un dato che fa riflettere e che ha richiamato anche la vigilanza dei sindacati.

Allo stesso tempo, però, sembrano essere in aumento gli infortuni sul lavoro, e addirittura le morti: nel periodo gennaio – giugno di quest’anno si contano 11 morti sul lavoro, tra le quali si annoverano 4 decessi di operai edili. Inoltre, lo scorso anno, sempre nello stesso periodo, sono stati contati 7 morti sul lavoro. I dati sono stati raccolti e diffusi dalla Fillea Cgil di Palermo, durante un incontro direttivo che si è tenuto lo scorso 28 luglio.

Edilizia in Sicilia, la situazione preoccupante a Palermo

Secondo i dati che sono stati divulgati, è proprio Palermo a dover aumentare la propria vigilanza. Infatti, su 24 infortuni mortali che si sono verificati in Sicilia, ben 11 hanno coinvolto Palermo. La Cgil ha spinto ed ha richiesto la collaborazione delle figure ispettive, le quali possono occuparsi non solo di valutare e di registrare le violazioni, ma anche di mettere in pratica un’opera molto importante di prevenzione proprio di episodi come questi.

Infatti, sembra che alla base di questi incidenti, che spesso vedono gli operai cadere dalle impalcature, si ritrovi la mancanza dei controlli e anche il mancato rispetto delle regole sulla sicurezza. Allo stesso modo, il sindacato si è anche occupato di sollecitare le autorità ad intervenire allo scopo di far diminuire la disoccupazione, rispettando, e attuando nei minimi particolari, il Patto per Palermo. Sembra che una delle soluzioni potrebbe essere quella di far partire cantieri che, nonostante richiedano una lunga preparazione, potrebbero risollevare le sorti dell’Edilizia in Sicilia.