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A tutti sarà capitato di doversi impegnare per Riparare una Cucina a gas che, per qualche motivo, abbia iniziato a non funzionare più correttamente.

Le cucine a gas, infatti, possono presentare diversi tipi di guasto, da quelli riferiti alle parti esterne, sino a quelli più nascosti. Per questo, prima di capire che cosa sarà necessario riparare si dovrà fare un controllo generale della propria cucina andando a valutare la bontà delle diverse manopole, dei rubinetti, dei piccoli erogatori del gas e anche dei bruciatori. Una volta individuato nello specifico il guasto si potrà Riparare una Cucina a Gas in modo autonomo.

Riparare una Cucina a gas che abbia problemi a livello delle manopole

Le manopole possono presentare alcuni problemi che possono portare al malfunzionamento di una cucina abbastanza facilmente. Uno dei problemi che vi potrà portare a Riparare una cucina a gas sarà sicuramente costituito dalla rottura delle molle che si occupano di spingere la parte scorrevole delle manopole verso l’esterno.

Per controllare tale componente dovrete rimuovere le manopole e notare se le molle siano effettivamente rotte. Per la sostituzione delle molle dovrete semplicemente comprare un pezzo di ricambio e rimontarlo nel modo in cui abbiate trovato la componente che si sia danneggiata col tempo.

Un altro problema potrebbe trovarsi nel cilindretto delle manopole, il quale potrebbe anche solo essere leggermente sporco. L’unico modo mediante il quale potrete effettivamente pulirlo sarà l’utilizzo della trielina. Poi, per lubrificare nuovamente questa parte passatevi un panno con un po’ di vaselina.

Riparare una cucina a gas che abbia problemi nell’erogatore

Anche l’erogatore potrebbe presentare dei problemi e obbligarvi a Riparare una cucina a gas da soli. Potrete accorgervi della presenza di questo problema nel momento in cui la fiamma della vostra cucina dovesse essere incostante e tendesse a spegnersi in modo autonomo.

Per intervenire su questo punto dovrete, come prima cosa, togliere la griglia che regge le vostre pentole durante la cottura. Successivamente, dovrete anche sollevare il piano della cucina. A questo punto, iniziate a pulire tutta la parte sottostante al piano della cucina e poi potrete passare all’erogatore.

Staccate l’erogatore dal tubo rigido che si collega al rubinetto e passate ad esaminare il vostro erogatore. Nel caso in cui la vite che si occupa di regolare il cilindretto per il passaggio del gas si sia allentata, qui potrebbe risiedere il problema. Allo stesso modo, l’erogatore potrebbe essersi ostruito a causa della polvere oppure del cibo e del grasso proveniente dagli alimenti.

Dovrete, in questi casi, pulire l’erogatore e svitare anche l’ugello avvitato alla base dell’erogatore; noterete la presenza di un foro al centro dell’ugello che, qualora fosse intasato, potrebbe limitare il passaggio del gas. Anche in questo caso potrete passare alla sua pulizia, magari con uno stuzzicadenti. Dopo aver effettuato tutta la pulizia potrete riavvitare l’ugello e potrete anche rimontare l’erogatore, in modo da avere la possibilità di fare alcune prove relative al funzionamento.

Nella maggior parte dei casi questi piccoli interventi vi consentiranno di far funzionare nuovamente in modo corretto la cucina e vi restituiranno un dispositivo praticamente nuovo.